Mi sento solo
Un salve a tutti quelli che leggeranno la mia domanda ,
Sono un ragazzo di 19 anni che vive in un piccolo paese del nord Italia
Scrivo qui per sfogare tutto quello che di solito tengo dentro e che a volte esplode
Sapete quella sensazione di essere solo che a nessuno freghi niente di te, beh questa sensazione la provo tutti i giorni.
Ho sempre fatto fatica a socializzare con i miei coetanei, quei pochi alla fine si sono rivelati falsi amici, erano solo approfittatori che si divertivano a deridermi alle spalle.
Vi racconto un episodio della mia infanzia uno di tanti simili
Mi ricordo ancora un episodio delle elementari mi pare che fosse la 3^a
Eravamo in giardino e i miei compagni stavano giocando al supermercato, chiedo se posso giocare e uno mi dice “ con te non giochiamo” e tutti gli altri che gli danno retta, un bambino di 8-9 anni come si può sentire?
Che non aveva fatto niente per meritarsi questo, che provava a socializzare e ad avere amici in vano.
Cerco sempre di comprendere le persone anche se non ci riesco e di essere gentile ma ho anche io un limite
Quando vedo qualcuno che mi ha fatto del male felice mi sento come una pugnalata al petto, ma subito dopo prendo quel pugnale e ho voglia di ficcarlo nel suo, mi sale l'odio spero che soffra (eh no! desidera che muoia é troppo facile, deve soffrire tanto quanto quello che mi ha fatto, lentamente ).
Una delle mie paure più grandi è rimanere solo, solo con i miei pensieri, va finire che ripenso a tutti gli errori che ho fatto nella mia vita, quei pensieri che cerchi sempre di tenere alla larga, a cui non vuoi più pensare, ma alla fine ti prendono e ti schiacciano, tutte le figure di merda tutti quegli errori che si potevano evitare facilmente ma non sei riuscito ad evitare …
Una delle frasi che per me ha un grande significato è di una vecchia canzone, che fa “è la ricchezza più grande qualcuno che a te pensa”
Vi siete mai sentiti trasparenti? Come se non fossi mai esistito ?, Nessuno pensa a me, nessuno In tutta la mia vita mi ha mai detto sei il mio miglior amico o un ti voglio bene, ho un disperato desiderio di un pò di contatto umano, anche solo qualcuno che mi dia un vero abbraccio.
Poi arriva quella fatidica domanda, quella che almeno tutti almeno una volta hanno provato a rispondervi, cos’ è la vita ? sarò giovane ma da quello che ho potuto constatare fin ora è questo.
la riposta è individuale , la mia è “ la vita è solo un percorso pieno di problemi e sofferenza prima della tua morte ”.
Spesso mi odio da solo, penso spesso alla morte ( mi sento come l’ eroe romantico che vede la morte come unica liberazione dai dolori terreni)
Non ho intenzione di suicidarmi ma spero semplicemente che la mia fine arrivi presto magari un incidente
Buonasera Simone, capita di sentirsi trasparenti, di essere stati in giro ad 8/9 anni, di non essere cercati, di non ricevere telefonate in cui un amico ti dice: " cosa fai? preparati che ti passo a prendere". Capita e ci si sente soli. Ma cosa si fa perchè questa situazione possa cambiare? Come ti relazioni? Fai amicizia facilmente, non sei quello che parla per primo. Non hai scritto cosa fai, studi, lavori? con chi vivi?
Concordo che sia una ricchezza che " qualcuno a te pensa", ma tu ti pensi? Quali emozioni provi per te.
Questi momenti possono essere superati ma occorre mettersi in gioco, totalmente.
Cordiali saluti.