Sig. Stefania, a 16 anni non si è grandi e non si è più bambine, non è facile relazionare con gli adolescenti in genere. Spesso le loro pretese sono "da grandi", in realtà i loro comportamenti, la loro condizione di dipendenza dalla famiglia, la loro irresponsabilità e incoerenza ce li fanno vedere ancora immaturi. Sua figlia ha deciso che può scegliere dove vivere? La lasci sperimentare, sperando che il padre, per tirare acqua al proprio mulino,non soddisfi tutte le sue richieste e comprenda il periodo difficile che state attraversando, dove i genitori, separati o uniti che siano, dovrebbero rappresentare dei punti di riferimento coerenti e solidi per figli in cerca di pace e di equilibrio. Non pensi che sua figlia la sta rifiutando o preferisca il padre alla madre, è in una fase critica,dove i suoi bisogni sono prioritari a quelli degli altri, e può sembrare menefreghista e molto egoista. A volte i distacchi, le lontanaze portano consiglio, fanno bene per riflettere e riorganizzare la propria vita, per capire dove si vuole andare.