Ansia a contatto con persone e amici
Ansia a contatto con persone e amici, disturbi intestinali, difficolta' nel formulare un discorso. A 30 anni sono finito in un vortice di tristezza. Lavoro che non ingrana, amicizie che non riconosco piu', problemi di autostima, difficolta' nel dialogo, penso una frase e poi la sbaglio e devo ripeterla come un deficiente. Che tristezza!
Gentile Gionata nella breve descrizione di se stesso lei trasmette un sentimento di importante inadeguatezza nell'affrontare la vita nei suoi diversi aspetti. Dice di esser triste, parta allora da questo sentimento, ascolti questa sua tristezza cercando di capire cosa le sta dicendo di se'. Magari è un'opportunità per conoscersi meglio e sentire cosa veramente le manca. Forse non è un male da scacciare a tutti i costi ma una sorta di risorsa protettiva per entrare in contatto con la sua parte più vera. In questa ricerca, se lo desidera ma io glielo consiglio comunque, può essere accompagnato in un'ottica di alleanza esplorativa, da uno psicoterapeuta per svolgere un lavoro "a quattro mani" di cui sentirà i benefici. Mi permetto di dire questo perchè nel mio lavoro ormai trentennale, ho visto persone tornare alla salute e al benessere psicofisico nonostante la grande sofferenza iniziale. Un grande augurio di buon cammino.