Autostima bassa e relazione conclusa
Sono appena stata lasciata dopo una relazione di 1 anno e 4 mesi per via di un litigio ricorrente. Infatti, in alcune occasioni pubbliche (soprattutto concerti), il mio cervello va in black-out e alcuni suoi atteggiamenti normali mi rendono ansiosa e si scatenano in me reazioni esagerate. Parlo di cose come lui che va a prendere una birra insieme ai miei amici senza dirmelo, mentre io sono con le mie amiche nella stanza affianco, e nella mia testa la prendo come un abbandono, per cui inizio a mettere il broncio e nervosa con lui, senza un perché. Lui si è stufato di queste scenate. Ora che ci siamo lasciati (sono passati solo 6 giorni) ho capito molto dei miei errori. Al di là del tornare con lui, che in questo momento è un aspetto secondario del mio "viaggio personale", ho capito che ho gravi problemi di autostima e insicurezza , che mi porto dietro fin da bambina. Penso di dover iniziare un percorso di terapia per potere capire ma intanto mi chiedevo se ci fossero degli esercizi per fare in modo di spegnere il mio cervello quando va in black-out per delle cose che, per logica so essere normalissime, ma che in quel momento mi fanno sprofondare in una crisi di ansia totale.
Grazie per l'eventuale risposta.
Gentile Dalila condivido la sua scelta nel voler iniziare un percorso psicoterapico che senza dubbio potrà aiutarla molto; ritengo che sia indispensabile, data la sua giovane eta' iniziare una terapia al più presto così potrà usufruire dei benefici da subito e vivere la sua vita in modo più consapevole e sereno. Sul momento della crisi può fare qualche esercizio di respirazione ma questo apprendimento può farlo anche durante, all'inizio del rapporto con lo psicoterapeuta che scegliera'; ho visto diverse giovani ragazze prendere la propria vita in mano con sicurezza e desiderio dopo un lavoro su se stessa e dopo una vita trascorsa a non essere se stesse. Molti auguri di buon cammino.