Stiamo vivendo il nostro amore di coppia?
Buongiorno, io e il mio compagno abbiamo avuto una relazione extraconiugale per un paio di anni e da 5 siamo separati (dai nostri rispettivi ex compagni). Lui ha tre figlie femmine di 24, 18 e 15 anni ed è andato a vivere da solo, mentre io continuo a vivere con i miei due figli di 18 e 15 anni. Dopo 5 anni le sue figlie continuano a rifiutarsi di incontrarmi. Di fatto lui non fa granché, una volta l'anno manda loro un messaggio chiedendogli di mangiare una sera insieme, loro nemmeno rispondono e tutto finisce li; lui non parla con loro di questo atteggiamento e a me risponde "LE MIE FIGLIE NON TI VOGLIONO". Lui continua a corrergli dietro per ogni richiesta di soldi (se non nel breve periodo, appena ne ha asseconda ogni desiderio) e richieste di passaggi in auto, poi per il resto lui afferma che non condividono nulla con lui. Quando sono da lui, io sparisco... non mi chiama mai e se lo chiamo mi dice che è occupato. Appena gli ho chiesto di mettere una nostra foto nella sua casa, la settimana dopo è comparsa anche quella delle sue figlie; gli ho regalato un portachiavi e a seguire nel mazzo di chiavi sono comparsi anche dei portachiavi che gli hanno regalato le sue figlie. Se mi compra un regalo lo nasconde in casa per non farlo vedere alle sue figlie, io invece a Natale vado da lui e trovo in bella mostra i pacchi dei regali alle sue figlie. Lui dice che io continuo a fare paragoni, ma a me sembra che lui non voglia far vedere che con me sta bene, che condividiamo un sacco di cose e ha paura di essere da meno con le figlie. Sua madre non mi saluta, la invitiamo e non viene. Il padre e più accomodante, ma in presenza della moglie anche lui è più distaccato. Lui li sente al telefono quasi tutti i giorni, passa a casa loro spesso e una volta a settimana li porta a fare la spesa. Da parte mia anche i miei figli hanno fatto fatica ad accettarlo, non volevano vederlo, ma ho parlato con loro più volte chiedendo loro uno sforzo; ho visto i miei figli piangere, ma ho sempre messo il dialogo alla base del rapporto con loro. Piano piano le cose sono un pochino cambiate. Abbiamo mangiato qualche volta tutti insieme e saltuariamente accompagno i miei figli con il mio compagno. Secondo me, anche se non è molto è sempre qualcosa. Anche i miei genitori non hanno mai accettato la mia separazione e la mia nuova relazione, e ciò mi ha sempre fatto stare male, infatti i rapporti con i miei sono quasi del tutto inesistenti, perché non me la sento di far finta di nulla al fatto che loro non accettano la mia vita. Il risultato è che all'inizio il nostro rapporto era bello ed emozionante, poi col tempo sono nati i problemi. Sono passati 5 anni e lui continua a rinfacciarmi che vivo con i miei figlie e non vado via, e io che accetta senza far nulla l'odio delle figlie nei miei confronti, giustificandolo e proteggendolo. Quando siamo solo noi due per me e fantastico, ma l'odio che ci sta intorno a me distrugge. Non possiamo cambiare le persone, e questo lo accetto, ma mi chiedo se è giusto nei confronti della nostra coppia non manifestare mai a chi non ci vuole insieme il nostro disappunto, e stare con queste persone facendo finta che il nostro compagno e la nostra compagna non esista.
Buongiorno Silvia,
leggo tra le righe del suo racconto questo amore così "faticoso" che dura da anni. Mi viene da pensare che il suo partner abbia delle difficoltà personali rispetto alla gestione della paternità (sensi di colpa? rigidità rispetto ai principi personali? eccetera) e che non c'entrano sicuramente con il sentimento e desiderio di stare insieme.
Mi pare anche di capire che il suo compagno non abbia molta consapevolezza di quello che sta accadendo.
Secondo il mio parere, a questo punto, è importante che lei Silvia inizi ad occuparsi di questa sua frustrazione in modo da poterla gestire al meglio senza che diventi poi motivo di rottura tra di voi. Potrebbe per esempio domandarsi perché per lei è molto importante avere un rapporto con i figli del partner, oppure perché è importante avere il consenso dai familiari per vivere serenamente questo rapporto.
Avete mai pensato di fare qualche incontro di coppia? (anche senza che diventi una "terapia" ma una semplice consulenza dove potete mettere ordine e imparare un dialogo migliore).
Se vuole dare un occhio al mio sito internet lascio il link cambiamentoconsapevole.it
Resto a disposizione
Buona giornata
Dott.ssa Manola Gotti