La maestra mi ha detto che la bambina, inceccepibile come profitto, non fa altro che chiacchierare
Salve,mia figlia ha 10 anni e frequenta la quinta elementare. Dopo 3+4 anni frequentati nella stessa scuola e con gli stessi compagni,abbiamo deciso (lei in quanto scontenta del rapporto con i compagni e cona la maestra, una suora, io in quanto scontenta della qualità dell'insegnamento) di cambiare scuola: ora è felice, si è ambientata sin dal primo giorno, io sono contenta per gli insegnanti, ma...ieri, ritirando la pagella la maestra prevalente, pur avendomi consegnato un'ottima(in senso letterale) pagella, sia dal punto di vista dei voti che dal punto di vista del giudizio, mi ha detto che la bambina, inceccepibile come profitto, non fa altro che chiacchierare. mi ha addirittura raccontato che durante un'interrogazione a 3 alla cattedra, dopo aver riposto, mentre l'atro compagno parlava lei chicchierava e scambiava bigliettini con l'altra compagna interrogata. Ho notato questa cosa anche al catechismo: al momento della messa lei chicchiera spesso con la vicina di posto, persino se fa da chierichetta all'altare chiacchiera. A casa è diventata più polemica ed incontentabile. lei è la grande, ho un altro bambino di 7 anni del quale è molto gelosa. La maestra è esasperata e minaccia di abbassarle i voti di fine anno. ma come fermarla?
Gent.le emma,
nella sua lettera non ci sono molte indicazioni, ma occorre valorizzare maggiormente i bei voti della bambina e il buon adattamento. Il fatto di chiacchierare potrebbe indicare che sua figlia necessiti di maggiori stimoli e di una maggiore socializzazione. Verifichi che sua figlia abbia sufficienti contatti con coetanei e se le sue attività extra-scolastiche la soddisfano. Il bisogno di esprimere sè stessi dei bambini va appagato e fa parte del percorso evolutivo. Lei dà indicazioni relative al fratellino e alla gelosia di sua figlia, ma non è scontato che l'attività di chiacchierare sia una conseguenza della gelosia. Controlli però che suo figlio minore non la monopolizzi e che gli spazi materiali e affettivi della bambina siano rispettati. Data l'età di sua figlia (10 a.) è possibile instaurare un dialogo tra voi attraverso cui lei potrebbe chiedere francamente alla bambina se ha qualche problema specifico. Sua figlia le risponderà soltanto se lei riuscirà a farle percepire serenamenre ( e non con aria inquisitoria) la sua intenzione di comprenderla e darle ancora più considerazione e benessere.