Credo di essere sulla buona via della depressione
Salve, sono una ragazza di 18 anni e credo di essere sulla buona via della depressione. Vorrei farmi aiutare ma ho problemi economici per cui non posso permettermi una terapia. Mia sorella, 3 anni fa ha lasciato la scuola l'ultimo anno di liceo e da allora non fa niente durante la giornata. Mia mamma poveretta lavora tutto il giorno, perchè mio padre è disoccupato ed anche lui per questo sta molto male. Nessuno di noi ha amici e sostegni e ciò mi fa star peggio di come sto. Ad aggravare la mia situazione c'è che 2 mesi fa il mio ragazzo mi ha lasciata, soprattutto per il mio carattere, che è veramente qualcosa di assurdo. Sono molto insicura e di conseguenza faccio molte stupidaggini. Vabbè sta di fatto che io non riesco a dimenticarlo, penso sono a lui, i miei voti sono peggiorati e quest'anno ho la maturità. Non faccio altro che pensare a cosa dirgli se dovesse tornare..Non riesco ad accettare il fatto che non tornerà più. Io so che lui con me non stava bene, non voglio che torni e fare l'egoista come molti hanno creduto, voglio solo riprendermi da questa rottura. Voglio smettere di pensarlo ma non ci riesco. Passo le mie giornate a dormire ma effettivamente sto ore e ore a pensare.Sono sempre stanca.Non ho amici, non ho nessuno. Senza di lui m'è caduto il mondo addosso. Non so più che fare. Voglio andare avanti. Mi aiuti.
Cara Laura,
descrive una situazione familiare difficoltosa e questo non la può aiutare. Però scrive anche di sua madre che lavora tuttto il giorno. Credo che sia un esempio importante di chi non si arrende. E' da seguire. Non si arrenda nemmeno lei e continui a studiare per la maturità. Non superare l'anno scolastico peggiorerebbe ulteriormente il suo umore. Il dolore che percepisce per la fine della storia sentimentale con il suo ragazzo può essere amplificato sulla scorta delle sofferenze familiari. Non deve perdere la speranza che anche suo padre si rimetta a lottare per il lavoro e in generale. Forse di questi argomenti relativi ai soldi e al lavoro potrebbe parlarne con sua madre. Provi a separare e a non sommare le due problematiche ( famiglia e ragazzo). Non è mai opportuno "non fare niente durante la giornata" come, purtroppo, lei riferisce di sua sorella. Si imponga una certa disciplina di vita e di non dormire o rimuginare continuamente. Osservi il mondo esterno con maggior curiosità e si accorgerà che non esistono solo le cose negative, ma tante belle opportunità. E' consigliabile, specialmente alla sua età, frequentare gli amici. Cominci quindi a domandarsi come fare per coltivare delle relazioni amicali: la scuola è un buon inizio, ma ci sono molte altre opportunità e occorre saperle individuare: sport, associazioni di volontariato, non essere troppo selettivi, ecc.