Dott. Marcantonio Di Palma

Dico molto brevemente una delle principali motivazioni che mi hanno spinto a scegliere di esercitare questo lavoro. Si tratta dell'aver vissuto una situazione molto spiacevole sulla soglia dell'età adulta. Un mio carissimo amico "improvvisamente" sviluppò un grave disagio psicologico, con dei sintomi molto gravi (deliri, allucinazioni ecc.). Naturalmente rimasi molto toccato ed impressionato. Ricordo ancora in maniera piuttosto vivida il mio profondo vissuto di impotenza, disorientamento e di grande sofferenza. Anche perchè non capivo cosa gli stesse accadendo, avrei voluto tanto aiutarlo, ma allora non sapevo ancora nulla di psicologia. Questo evento molto triste mi ha certamente segnato e spinto, insieme ad altri eventi della mia storia di vita, in direzione degli studi psicologici.

Una breve sintesi del mio percorso formativo. Mi sono laureato nell'ormai lontano 2002 in filosofia presso l'Università Statale di Milano con una tesi sulla revisione kleiniana e bioniana del modello pulsionale freudiano. Ho continuato la mia formazione con un Master di secondo livello presso il polo universitario romano Policlinico "A. Gemelli" (Università Cattolica del "Sacro Cuore"). Nel contesto di questo master ho avuto la fortuna di avere tra i miei maestri psicologi e psichiatri internazionali (Daniel Stern, Eugenio Borgna, Paola Argentino, Margherita Spagnuolo Lobb, Pietro Bria, Bruno Callieri, Arnaldo Ballerini, Filippo Maria Ferro, Gilberto Di Petta, Mario Galzigna, per non citare che loro). Ho quindi conseguito la laurea con la lode in psicologia clinica nell'ateneo ennese "Kore" con una tesi dal titolo "Psicologia e psichiatria. Aspetti storico-epistemologici". Una sintesi della quale è stata pubblicata presso il più vasto portale italiano di psicologia e psichiatria "psychiatryonline". Infine, ho perfezionato la mia formazione con il quadriennio di specializzazione presso l'Istituto di Gestalt ragusano HCC Kairòs (direttori: il dirigente all'Asp di Ragusa la dott.ssa Valeria Conte ed il prof. Giovanni Salonia, vescovo ausiliario della città di Palermo, teologo e psicoterapeuta di fama). Tuttavia, come è noto, questo mestiere - apostrofato come "impossibile", dal padre della psicoanalisi, insieme all'educare e al governare - non si impara certo dai libri. Necessario ed indispensabile risulta un umile, serio e paziente lavoro su di sè. Ho quindi dedicato diversi anni in un percorso di terapia con il prof. Alfredo Civita, psicoterapeuta e docente di storia della psicologia presso l'Università Statale di Milano. Ho anche frequentato diversi seminari di formazione ad indirizzo cognitivo-comportamentale.

Le mie principali aree di intervento sono: i disturbi d'ansia/panico, le depressioni e le dipendenze (da sostanza e senza sostanza come il gioco d'azzardo patologico, dipendenze affettive, dal lavoro, dallo sport, dallo shopping). Tuttavia, mi interesso anche di fobie, ossessioni e compulsioni. 

Sono autore di numerose pubblicazioni scientifiche, consultabili sulla rivista on-line www.praticapsicoterapeutica.com. Un'altra importante caratteristica per divenire un buon terapeuta consiste - come è stato detto - nell'esser stati "almeno in odore di malattia".

Un rapido pensiero sul disagio psicologico e la sua possibile soluzione. La sofferenza psicologica scaturisce da contesti relazionali disfunzionali, si manifesta all'interno delle relazioni interpersonali e si cura attraverso la relazione stessa. Infine, una parola sulla funzione base del sintomo psicopatologico, di qualunque natura esso sia: esso rappresenta sempre un grido accorato ed inascoltato, un appello ed un richiamo alla relazione interpersonale.