Dott. Marcello Manfredonia

Mente e corpo dialogano e per questo bisogna parlare con la mente ma anche far muovere il corpo.

Mi occupo di depressione, disturbi d'ansia, problematiche relazionali, traumatologia, stress, dipendenze, disfunzioni della sfera sessuale, mindfulness, problematiche legate ad autostima ed autocritica.

L'obiettivo del mio lavoro è far sperimentare a chi mi sta di fronte un'esperienza relazionale unica e nuova in cui sentirsi accolti ed ascoltati, insomma in uno spazio sicuro.

La psicoterapia è l'incontro tra due persone, tra due corpi e tra due menti. 

La psicoterapia si pone il macro-obiettivo di modificare il proprio rapporto con la sofferenza. Non di eliminarla, non di evitarla. La pillola della serenità non esiste, e va bene così.

La psicoterapia è un percorso che si fa insieme, paziente e terapeuta, gomito a gomito. Si sceglie il tavolo, si apparecchia, si sceglie il menu, si cucina e infine si mangia. In due. 

Andare in psicoterapia è più simile ad andare in palestra che ad andare dal medico. Ci si sporca le mani, si suda. Il personal trainer non farà mai la leg press al posto nostro. Pronti a vestirvi comodi?

In psicoterapia si sceglie il percorso, ci si dà degli obiettivi comuni e si condivide il raggiungimento degli stessi. Gioendone.

La psicoterapia è il dialogo tra due esperti. L'esperto della mente e l'esperto di sè stesso.

La psicoterapia non è una felpa Nike prodotta in serie in milioni di pezzi ma è un abito sartoriale, unico per ciascun paziente.

La psicoterapia è un posto dove le domande superano di gran lunga le risposte.