Richiesta di aiuto per mia figlia
Buongiorno, scrivo per avere un aiuto riguardo una situazione che sta vivendo mia figlia diciottenne. È fidanzata da circa due anni ma a seguito di alcune discussioni ha deciso di lasciare il suo ragazzo. Lui ha 21 anni ed una situazione familiare particolare. Suo padre assente praticamente sempre, e sua madre non vive più con lui perché soffre di una forte depressione. Il ragazzo a causa della malattia della madre ha vissuto situazioni molto traumatiche, ha persino assistito poco più che bambino ad un tentativo di suicidio di sua mamma. Ora, a seguito della decisione presa da mia figlia lui ha tentato di proporre una riconciliazione, ma difronte al diniego della ragazza ha cominciato a mandarle messaggi dove dice che non vive più senza di lei e ha minacciato anche il suicidio. Mia figlia ovviamente vive una situazione di forte angoscia. Come posso intervenire? Vi ringrazio per l' aiuto.
Buongiorno. Mi pare evidente che il suo racconto ha due aspetti fondamentali: uno è la situazione del ragazzo (per la quale credo lei possa fare ben poco e che necessita di intervento professionale serio) e l'altro è la questione di sua figlia. Per questa cosa ritengo opportuno un vostro sostegno nei suoi confronti, anche tutelandola da eventuali impicci con l'ex. Non credo che debba cedere al "ricatto" di atteggiamenti o comunicazioni che facciano leva sul suo senso di colpa. Sostenere la sua decisione mi pare opportuno. Se poi è preda di emozioni che sono difficilmente contenibili, allora il ricorso ad un professionista potrebbe essere indicato.
Marcello Schmid