Elenco psicologi e psicoterapeuti - comune di Monsampolo del Tronto (AP Marche)

breve presentazione:

Sono la Dott.ssa Daniela Gaetani, psicologa – psicoterapeuta familiare. Lavoro da oltre di 10 anni in libera professione incontrando adulti individualmente, bambini e adolescenti con il loro...

Sono la Dott.ssa Daniela Gaetani, psicologa – psicoterapeuta familiare. Lavoro da oltre di 10 anni in libera professione incontrando adulti individualmente, bambini e adolescenti con il loro nucleo familiare, coppie, genitori e famiglie in difficoltà. Tale esperienza mi ha permesso di crescere da un punto di vista umano e professionale e di approfondire come una ferita o un trauma o varie esperienze di vita possano avere un impatto sul vissuto, sulla psiche, sulla qualità delle relazioni che costruiamo con gli altri e con noi stessi. Ho conseguito la laurea magistrale in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università degli studi “Carlo Bò” di Urbino, votazione 110/110 con tesi di laurea dal titolo “L’adolescente e la percezione del senso del tempo”. Nel corso del mio anno di tirocinio formativo ho maturato l’interesse per le relazioni e quanto sia importante non sentirsi etichettati ma compresi e conosciuti come persona, nella sua unicità. Dopo l’abilitazione mi sono iscritta all’Albo degli Psicologi Regione Marche sez. A n. 1802 e mi sono specializzata presso l’ Accademia di Psicoterapia della Famiglia di Ancona con votazione 66/70. Ho svolto i miei tirocini post-lauream e di specializzazione presso i consultori familiari di San Benedetto del Tronto e Ascoli piceno e presso il DSM di Ascoli Piceno. La mia formazione personale a contatto con la fragilità e la disabilità è iniziata nel 2007 e prosegue tutt’oggi nel ruolo di educatrice presso il centro diurno “Biancazzurro” di San Benedetto del Tronto, che ospita utenti con disabilità fisica e psichica medio-grave e svolgo attività di supporto a ragazzi con disabilità fisica congenita e esito da trauma. Credo nel potere terapeutico della relazione con noi stessi e con l’esterno che può curare le sofferenze dell’anima e sostenere nel viaggio alla ricerca del proprio benessere psicofisico. Fondamentale è sentirsi accolti ed ascoltati nella propria sofferenza. Il mio approccio sistemico relazionale mi permette di porre al centro l’individuo con la sua storia e i suoi vissuti e osservarlo inserito all’interno di vari sistemi con cui è in relazione, primo tra tutti la famiglia. E’ in famiglia che l’individuo impara a relazionarsi con l’altro, a gestire e affrontare le difficoltà, ad amare ed amarsi, a separare e separarsi, a far parte di un sistema.