Quando torno giù tutto mi sta stretto
Buonasera, Sono una ragazza di 30 anni che da qualche anno attraversa un periodo davvero difficile. Sono sempre vissuta senza particolari difficoltà in un paesino del sud Italia dove, a quasi 18 anni, ho conosciuto un ragazzo fantastico innamorandomene. Tutto è andato bene per anni ma, dopo un po' di tempo dalla mia laurea, ho cominciato a sentirmi insoddisfatta del paese in cui vivo. Ho anche svolto alcune attività lavorative ma mi son dovuta licenziare perché avevo sempre l'esigenza di piangere, stavo troppo male. Ho avuto l'occasione di lavorare per un po' in una grande città del nord e sono rinata. Quando torno giù tutto mi sta stretto, non sopporto nè i luoghi nè la gente. Lì mi sento gratificata, adoro lavorare. Col mio ragazzo sto benissimo nei primi giorni dal mio rientro ma se resto a casa per mesi inizio ad andare in crisi e neanche la sua presenza mi aiuta. L'altro giorno lui mi ha detto di essersi stancato di questa mia apatia e ha preferito allontanarmi. So quanto mi ama e quanto sta soffrendo. A me è crollato il mondo addosso. Non ho più nulla. Mi manca da morire. Ma allo stesso tempo non posso continuare a vivere senza far nulla, nell'apatia e nella monotonia lacerante di questo paese. Oggi so di non poter rinunciare alla mia realizzazione, alla mia serenità restando qui anche volendolo per lui. Qui la mia vita è inutile ma non voglio perderlo! Spero qualcuno possa darmi consigli o possa aiutarmi a capire qualcosa di più di quest'assurda situazione. Grazie.
Salve Manuela,
comprendo la sua difficoltà ed il suo dolore per questo particolare momento della sua vita. Tuttavia occorrerebbe raccogliere altre informazioni per poter comprendere meglio la sua situazione e poterci lavorare. Se dovesse sentire la necessità di comprendere cosa sta succedendo e mettere ordine, sarò disponibile e lieto di poter lavorare insieme a lei su questa difficoltà.