Proporre esperienza cuckold alla moglie soffrendo di eiaculazione precoce?
Buongiorno.
Chiedo gentilmente un vostro aiuto, se possibile.
Sono un 30enne sposato da qualche anno e da sempre soffro di eiaculazione precoce (nonostante le numerose visite andrologiche la mia durata è di circa 4/5 affondi una volta entrato). Ciò mi impedisce di soddisfare pienamente la mia compagna (ne discutiamo apertamente tra di noi senza problemi) e anche me stesso, dovendo sempre cercare di prolungare i miei tempi. Fino ad ora si è ovviato giocando con dei sex toy anche se a detta della mia compagna l'uso di "oggetti" non le permette di ottenere quel coinvolgimento che si ha durante una penetrazione "classica".
Non so se come conseguenza di ciò, o magari è semplicemente una fantasia nata in maniera autonoma, da un po' di tempo ho sviluppato fantasie cuckold o comunque fantasie in cui oltre a me la mia compagna gioca con un altro uomo.
Non mi piace il lato relativo alla sottomissione o umiliazione che spesso è associato al cuckoldismo ma mi eccita l'immaginare la mia compagna godere pienamente grazie all'aiuto di un altro uomo.
Oltre a eccitarmi la fantasia in se nel vederla con un altro, questa situazione potrebbe permettere alla mia compagna un miglior appagamento sessuale e nel contempo mi permetterebbe di godere appieno il mio orgasmo senza dover cercare di trattenerlo per prolungare la mia durata.
Secondo il vostro parere dovrei proporre alla mia compagna questa mia idea, in modo che, se anche lei fosse d'accordo, si potrebbe cercare una persona che possa giocare con noi? Sarebbe sbagliato provare almeno una volta l'esperienza per vedere le sensazioni e il piacere che può portare ad entrambi?
Gradirei una vostra opinione in merito. Mi sarebbe di grande aiuto, grazie.
Salve,
ho letto la sua domanda, non mi è ben chiaro se lei vive la situazione come un problema da risolvere o una limitazione da strumentalizzare per coinvolgere il partner verso giochi sessuali trasgressivi. Mi spiego meglio, se l'eiaculazione precoce può creare disagio e frustrazione all'interno della coppia, e se lei lo vive come un problema, allora l'unica cosa da fare è farsi visitare da un andrologo e al contempo avviare una terapia di coppia, in quanto il problema è relativo a una dinamica di coppia e non individuale (come si potrebbe ingenuamente pensare). Nel caso invece voglia coinvolgere il partner proponendo giochi trasgressivi che possano dare verve al rapporto, può farlo tranquillamente, ma non risolverebbe il problema da lei indicato.
Cordiali saluti
Dott. Marco Maiani