Difficoltà relazionali e senso di inadeguatezza
Salve, ringrazio già per l'aiuto. Sono una ragazza di 19 e già dal titolo si può ben capire che i miei problemi hanno origine da una mia difficoltà nell'instaurare relazioni significative. In amicizia ho notato che tendo ad avvicinarmi a persone più isolate, probabilmente perché mi sento meno giudicata. Tuttavia, mantengo il rapporto sempre in maniera più o meno superficiale. Non ho difficoltà a parlare di cose abbastanza importanti e personali, ma è più l'impegno che si deve mettere in qualsiasi tipo di rapporto che mi appare difficile e faticoso. Per questo, quando le cose tendono a farsi più serie, tendo ad isolarmi ed a isolare, quasi come se fosse una manifestazione di libertà. Inoltre, tendo a non dimostrare affetto o ad accettarlo. Mi si contorce lo stomaco quando qualcuno mi volge un complimento o apprezza la nostra amicizia con parole o gesti. Nella mia testa viene letto quasi come una farsa con secondi fini. E per questo motivo anch'io tendo a non dimostrare affetto nei confronti degli altri.
Questo mio comportamento tormentoso mi ha portata a non aver mai avuto relazioni sentimentali. Difatti, pur desiderando spesso una relazione, o comunque di fare esperienza, sono riluttante nell'intraprenderne una quando ne ho l'opportunità. Sento una lieve ansia quando vengo approcciata da qualcuno perché so di non saper gestire la situazione, e perché l'affetto dimostratomi appare forzato. Quindi, dopo una serie di tentativi di corteggiamento, finisco col allontanarmi. Da una parte mi sento un po' abbattuta, dall'altra trovo conforto nello stare da sola, cosa a cui sono abituata e mi risulta piacevole.
La mia paura più grande è rimanere bloccata in questo circolo vizioso di incertezza e inadeguatezza e risvegliarmi tra 10 anni in una vita di rimpianti e occasioni mancate. Sento che mi sto sbloccando pian piano, ma provo ancora molta inadeguatezza nell'area affettiva. Ps. La causa di questi miei malesseri credo sia sicuramente la mancanza di comunicazione e attaccamento che ormai provo in famiglia da quando avevo 10 anni. La soluzione credo possa essere l'esperienza e uscire dalla mia zona di comfort, tuttavia ho difficoltà proprio nel trovare lo slancio per buttarmi e nel mentre essere sicura in me stessa. Attendo vostri suggerimenti, grazie ancora per la disponibilità!
Cara Aurora, il fatto di esprimere i tuoi dubbi e le tue preoccupazioni in questo portale è segno che qualcosa in te sta già cambiando. Quella che tu chiami manifestazione di libertà, è probabilmente una sorta di meccanismo difensivo che ormai da tempo metti in atto, per difenderti dalle emozioni e dalla angoscia, di avere uno scambio autentico con gli altri e con te stessa. Mettere a nudo i propri sentimenti verso gli altri, può farci sentire sguarniti e indifesi, soprattutto se ancora non abbiamo maturato una solida base emozionale sulla quale interfacciarci e affrontare il mondo esterno senza esserne sopraffatti. Sei molto giovane, e questo gioca a tuo favore se sceglierai di impegnarti in un percorso, che aiuterà a rafforzare la tua personalità e a imparare a fidarti dei tuoi sentimenti, così da permetterti di affrontare il mondo senza paure, nè ansie e senza dover un giorno rimpiangere il passato.
Dr. Marco Maiani Psicologo-Psicoterapeuta (Roma)