Il corpo è Tempio del Piacere
William Shakespeare scrisse che l'amore «... non ha parole se non quelle del corpo».
Quindi amore ed eros sono strettamente legati, poiché si vive un'esperienza in cui corpo e psiche, sensi e cervello, pulsano insieme e dove una componente non deve soffocare o rinchiudere l’altra.
Epicureo inoltre sosteneva che “il piacere è il principio e il fine di una vita felice”.
Sorge quindi spontanea la domanda: come fare in modo che l’eros divenga una componente soddisfacente di vita e che la sessualità sia saldamente radicata nelle meraviglie del corpo?
Il corpo è sempre stato considerato il polo opposto dell'anima e gli sono stati attribuiti, ingiustamente, valori negativi o peccaminosi.
Il corpo invece non e’ un semplice involucro, ma è il mezzo col quale esprimiamo noi stessi.
Le persone entrano in contatto con i propri corpi; nei gesti, nelle posizioni e nell'atteggiamento che assumono, parlano un linguaggio che anticipa la parola.
Purtroppo nell’attuale società siamo costretti a confrontarci con l'immagine idealizzata della perfezione estetica del corpo proposta dai mezzi di comunicazione, con il rischio di sentirci più spesso frustrati, piuttosto che stimolati a migliorarci. Spesso odiamo e puniamo il nostro corpo invece di adorarlo ed onorarlo…..
Inoltre le caratteristiche del nostro corpo, che consideriamo imperfezioni, spesso non lo sono affatto ed anzi dovrebbero essere utilizzate come “armi” di fascino e seduzione.
Chi vuole migliorare il suo “sex appeal” deve sapersi porre davanti ad uno specchio: guardare il suo corpo ed imparare a rispettarlo ed amarlo. Sicuramente qualcosa di quell' ”involucro” potrà essere migliorato, ma il lavoro più grande riguarderà l’interno e si baserà sull’autostima: chi non si stima, non si apprezza! Come può quindi sperare che lo facciano le altre persone?
Se durante una situazione d’intimità, la mia attenzione e’ più focalizzata sul tentativo di nascondere il mio corpo, piuttosto che di mostrarlo, l’inibizione che ne nascerà, m’impedirà di vivere pienamente il piacere del momento, l’estasi del “qui ed ora”!
Il piacere non deve però prescindere dalla conoscenza. Pertanto conoscere il proprio corpo è fondamentale per vivere una buona vita sessuale.
Esplorarsi, toccarsi, conoscere le proprie zone erogene e la propria pelle, capire quali siano le zone sensibili e quali siano i gesti che portano all’estasi, e’ indispensabile per vivere meglio la sessualità.
Il viaggio più emozionante che possiamo compiere è proprio quello sul nostro corpo e sul/nel corpo del nostro partner!
I mezzi di trasporto a nostra disposizione, per percorrere il viaggio “con eros e dell’eros”, sono molti e spetta solo a noi scegliere quali fra: baci, carezze, sfioramenti, giochi intriganti con stoffe o cibi e tutto quello che la nostra fantasia ci suggerisce.
Alcuni consigli pratici, per alimentare l’eros attraverso la cura del corpo, prevedono di partire dalle zone più lontane dei genitali: ad esempio si potrebbe partire solleticando o baciando il polso sinistro, poiché la parte sinistra del corpo, soprattutto maschile, è quella più sensibile.
Un massaggio sensuale deve essere effettuato in un ambiente dolcemente profumato e caldo, poiché, se l'aria fredda colpisce la pelle, questa si sente ed il tocco viene percepito come doloroso, piuttosto che come piacevole.
Il massaggio ha bisogno di privacy, in modo che entrambi i partners si possano sentire sicuri. E' essenziale avere le mani calde e pulite. Una volta steso l'olio sul corpo ed iniziato il massaggio, non togliere mai entrambe le mani, allo stesso tempo, fino alla fine del massaggio. E’ opportuno mantenere un ritmo piacevolmente uniforme durante il massaggio, senza accelerare o frenare. I movimenti che meglio risvegliano l’eros sono i cerchi e la scivolata.
Anche entrare insieme nella vasca da bagno, o sotto la doccia, può diventare un rito che prelude il sesso, utile a creare eccitazione, prima di tutto grazie al contatto dei corpi nudi. Inoltre lavarsi reciprocamente è un gesto di profonda intimità.
Dopo aver effettuato il massaggio è opportuno continuare con tocchi, carezze e sfioramenti, poiché sono proprio i baci, le carezze e la sensualità, la vera “benzina” per accendere l’eros.
Le labbra, la lingua e la pelle sono ricoperte di terminazioni nervose, che inviano al cervello stimoli continui, cercate quindi di usare il vostro istinto, per trovare tutte quelle zone, anche le più nascoste, per dare e ricevere piacere!
E’ importante sottolineare che il piacere non coincide con la genitalità o la fisicità, ma e’ un’espressione mentale che necessita anche della soddisfazione delle immagini mentali. Mostriamo senza pudori il nostro corpo, abbellito, curato, ma senza cercare di dissimularlo o nasconderlo…..il piacere è conoscersi!
Dott Marco Rossi
Psichiatra e Sessuologo
Psichiatra, Psicoterapeuta - Pavia - Verona - Brescia - Milano
commenta questa pubblicazione
Sii il primo a commentare questo articolo...
Clicca qui per inserire un commento