Chi non lavora non fa l'amore
E’ normale che tra tensioni, stress e mancanza di tempo la coppia abbia qualche difficoltà a trovare un equilibrio, comunque non impossibile, la cosa importante è che entrambi i partners abbiano la volontà di coltivare non solo una vita lavorativa soddisfacente, ma anche una vita intima appagante.
E’ anche vero che l’equazione amore-lavoro spesso è molto difficile da risolvere; poter contare su una vita professionale soddisfacente e stimolante è senza dubbio molto importante, ma a volte con risvolti nefasti per la coppia, che spesso rischia di essere sopraffatta da stress, problemi in ufficio, ritmi di lavoro troppo intensi, mancanza di tempo. Tutti fattori che possono nuocere gravemente alla relazione amorosa causando tensioni, litigi e alla lunga distanze eccessive.
Vorrei ricordare che, se non sanati in tempo, i dissapori possono condurre anche a un punto di non ritorno. Purtroppo una soluzione miracolosa non esiste, ma è comunque possibile seguire alcuni accorgimenti per mantenere la coppia in salute e non essere sopraffatta dai problemi d’ufficio.
Ecco alcuni consigli da seguire:
1) Parola d’ordine: comunicare. Spesso si consiglia di tenere le problematiche che si vivono sul lavoro fuori dalla porta di casa. Un approccio secondo me sbagliato e che può impattare negativamente sul rapporto. Non parlare dei problemi che si stanno vivendo significa infatti allontanarsi dando spazio a silenzi e fraintendimenti. Il suggerimento è invece di aprirsi, parlando e facendosi consigliare. Se il partner sembra preoccupato o stressato e non comunica dobbiamo portarlo ad aprirsi e a non tenersi tutto dentro.
Anche nel caso in cui non ci siano particolari problemi bisogna prendere l’abitudine di dedicare dieci minuti di tempo ogni giorno ai racconti delle rispettive giornate in un’ottica di condivisione.
2) Non minimizzare e saper ascoltare. Uomini e donne hanno inoltre spesso approcci diversi rispetto ai problemi di lavoro. Le donne sono infatti più interventiste e pretendono di dover risolvere i problemi. Dovrebbero invece privilegiare un ascolto attivo senza cercare necessariamente delle soluzioni. Per molti, infatti, l’importante è essere ascoltati e poter parlare liberamente. Mentre gli uomini tendono spesso a minimizzare i problemi sul lavoro delle proprie partner. Anche in questo caso è quindi necessaria una maggior capacità di ascolto e di comprensione.
3) Staccare la spina. Un’altra strategia che può aiutare a liberare la mente è prendersi un piccolo spazio prima di rientrare in casa o prima di andare a cena. Ad esempio, ascoltando della buona musica sulla strada di ritorno verso casa o ancora cambiandosi d’abito in modo da rendere visibile lo stacco dal posto di lavoro. Se il ruolo che si svolge è inoltre stancante e carico di tensioni bisogna stare attenti a non riversare queste problematiche sulla famiglia e sul partner, cercando di tenere sotto controllo lo stress e le proprie reazioni.
4) Porre dei paletti alla giornata lavorativa. Complici i ritmi di lavoro sempre più impegnativi e stressanti può accadere di essere spinti a prolungare ben oltre il normale orario la propria giornata alla scrivania. Il mio consiglio, invece, una volta rientrati a casa e lasciato l’ufficio, è di dedicarsi ad attività alternative che scaccino la tentazione di dedicarsi al lavoro anche fuori dall’ufficio.
5) Non perdere tempo. Considerato che il tempo è prezioso, sul posto di lavoro bisogna stare attenti a non sprecarlo. Ad esempio, trascorrendo troppo tempo sui social network o prolungando troppo le pause pranzo o quelle dedicate al caffè perché questo allungherà inevitabilmente la giornata lavorativa sottraendo del tempo alla coppia e alla vita privata in genere.
Il mio consiglio è quello di continuare a sedursi, e cercare di ritagliare dello spazio per la coppia, è fondamentale garantire sempre la complicità e collaborazione, e cercare di ricreare l’ armonia non solo in ufficio ma anche in camera da letto!
Psichiatra, Psicoterapeuta - Pavia - Verona - Brescia - Milano
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