“ Il sesso non e’ piu’ la priorità dei giovani”
Inizio a pensare che forse mio figlio possa avere dei problemi sessuali poiché gli lascio la casa “libera” e lui e la sua ragazza invece di approfittarne, guardano i video su youtube o ascoltano la musica.. Io alla sua età ero molto più “vivace sessualmente”. Devo iniziare a fare un discorso a mio figlio? Alberto
“IL SESSO NON E’ PIU’ LA PRIORITÀ DEI GIOVANI”
E’ interessante e curiosa la sua lettera, poiché traspare come “i ragazzi di un tempo” sicuramente meno liberi e disinibiti abbiano vissuto una vita sessuale più vivace dei loro figli “moderni”. La sua osservazione ha inoltre un fondamento di verità, e il motivo è che per i ragazzi di oggi il sesso non è più la loro priorità! I giovani si guardano meno intorno, hanno rapporti più che altro occasionali e meno frequenti e preferiscano gli amici e lo sport alla intimità con la ragazza!
I ragazzi e le ragazze di oggi hanno un minor numero di partners sessuali rispetto a quanti ne hanno avuti i loro genitori, quando avevano la loro età. Ma non basta: ne hanno ancora meno dei loro nonni. Visto però che spesso attingono al proprio gruppo d’amici per la scelta dei partner, contano un numero più limitato rispetto a quello dei giovani di un tempo. In altre parole quella che è stata definita la “generazione Y” non vive meno l’intimità, ma lo fa con un numero minore di partners perché si guardano meno intorno.
Le reticenze sullo stabilire nuove relazioni intime nascono dalla crescente consapevolezza dei rischi legati alla sfera sessuale: dalle gravidanze indesiderate e dalle infezioni a trasmissione sessuale. Inoltre ora manca il “gusto del proibito”, lei stesso afferma di lasciare volutamente la casa libera, di comportarsi da “amico” e di favorire in tutti i modi che i ragazzi abbiano un luogo sicuro dove fare l’amore! Se da un lato lei come genitore si comporta nella maniera corretta, poiché vuole assicurare a suo figlio una sessualità “comoda e sicura” dall’altro lato spegne forse il senso del proibito, rende tutto molto “facile” e quindi spegne un poco della magia, della curiosità e della “trasgressione”.
Il mio consiglio è quello di non forzare suo figlio e di non farlo sentire inadeguato solo perché non soddisfa le sue “aspettative”, infatti lei da uomo e da padre lo vorrebbe esempio di virilità instancabile, forse proietta su di lui, essendo un giovane uomo, le sue fantasie e il suo desiderio di virile intimità! Ma la cosa migliore che può e che deve fare come padre è quella di dare i valori, insegnare il rispetto, e fare una sana educazione non solo sessuale ma anche sentimentale, che permetterà a suo figlio di dimostrarsi veramente un “grande uomo”…. Un grande uomo maturo, consapevole e rispettoso verso se stesso e anche verso la sua ragazza.
Dott.Marco Rossi
Psichiatra e sessuologo
www.marcorossi.it
Psichiatra, Psicoterapeuta - Pavia - Verona - Brescia - Milano
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