Parlare con il partner dei problemi sessuali
Il mio compagno ha qualche, anzi molte difficoltà a letto, ma non ne vuole parlare, si chiude come un riccio non appena cerco di affrontare la questione. Eppure non è vecchio e pensavo che questi problemi non toccassero un uomo di 43 anni. Il fatto è che io gli voglio molto bene e per me la sfera sessuale è importante ma non fondamentale, per cui posso anche accettare di non essere soddisfatta sessualmente, ma vedo che per lui è una vera tragedia! Come posso aiutare lui e me e la nostra coppia? Per quale motivo lui soffre anche di questa malattia, non bastavano il diabete, e la pressione alta… ora anche questo problema…Gaia*
I problemi sessuali del suo compagno possono capitare agli uomini di tutte le età, e non c’è una causa valida per tutti. È importante che lei capisca che si tratta di un momento drammatico per lui: la virilità è, a torto, uno dei valori che vengono propagandati dalla cultura maschilista, per cui alcuni uomini arrivano a vivere come una vergogna una disfunzione erettile, e anche un solo momento di défaillance è vissuto come una sconfitta.
Prima di tutto bisogna capire se i problemi del suo compagno sono temporanei, oppure se accadono una tantum, o se possono essere il sintomo di qualcosa di più grave e in tal caso è bene che il suo partner si rivolga a un medico.
I problemi sessuali maschili possono avere delle cause fisiche oppure essere di natura psicologica: l’importante è escludere la possibilità di una malattia più importante, per esempio di tipo cardiovascolare o anche un segno di ipertensione o eccesso di colesterolo; anche il diabete può essere causa di disfunzione erettile.
Tra le cause esterne invece ci sono il fumo, l’alcol, le droghe come la marijuana, la morfina, l’eroina e la cocaina. Queste sostanze possono infatti produrre delle alterazioni biochimiche nell’organismo e rappresentano un ponte tra le cause di disfunzione di tipo fisico e cause di tipo psicologico. I fattori psicologici invece sono soprattutto ansia, depressione e stress cronico. Solitamente però la diagnosi che facciamo noi medici tiene conto di premesse che presentano molti fattori, quindi non è quasi mai possibile stabilire una e una sola causa, bensì è più plausibile siano in gioco una molteplicità di fattori.
Intanto inizio col dirle che di questi problemi non si parla al di fuori della coppia, a meno che l’interlocutore non sia ovviamente un medico cui ci si è rivolti. I problemi di virilità rappresentano qualcosa di molto delicato per tutti gli uomini, è bene quindi non farne parola con le amiche e soprattutto non schernire il suo partner alle spalle. Magari lui non lo saprà mai, ma non le farebbe onore, è qualcosa di pessimo gusto e mostrerebbe poca sensibilità da parte sua!
In secondo luogo ci sono diversi comportamenti da assumere in base alla situazione. Inizio con prendere il caso più lieve: si tratta di una défaillance momentanea. Magari lui è stanco, ha bevuto o mangiato troppo. Ci sono uomini che nonostante tutto passano all’azione, regalando sesso orale alla donna, altri invece sono assaliti da mille pensieri. Se il suo uomo si abbatte, non deve mettersi al suo lato con la faccia costernata! Cerchi invece di rassicurarlo, ma senza esagerare, magari per rompere l’imbarazzo potreste proseguire con un po’ di coccole hot, ma senza generare aspettative.
Se la questione si ripete tutte le volte è un problema che va subito affrontato. In questo caso le consiglio di affrontare l’argomento in modo anche se capisco che non sia facile. Cerchi di essere il più diplomatica possibile, non utilizzi termini che possano essere fraintesi, gli faccia capire che è importante andare dal medico, che una disfunzione erettilepuò nascondere un problema cardiaco o altro. Non si tratta solo di “sesso”, e dato che non si tratta solo di questo, lei è disposta ad aspettare per tutto il tempo che sarà necessario. Tanto più che ci sono tanti preliminari e giochi intimi che si possono fare tra le lenzuola e che possono regalarle appagamento e soddisfazione.
Il miglior consiglio che lei potrà dare al suo partner è quindi di recarsi da un medico specialista. Ma anche di non abbattersi. Sì, l’intimità in una coppia è importante, ma l’amore, la comprensione, la fiducia e la complicità lo sono di più. Lui in questo momento ha bisogno di una compagna forte al suo fianco, non lo deluda e non tradisca soprattutto la sua fiducia. Una disfunzione erettile può guarire, un cuore spezzato e ferito nell’orgoglio è più difficile da riparare.
Dott. Marco Rossi
Psichiatra e sessuologo
www.marcorossi.it
Psichiatra, Psicoterapeuta - Pavia - Verona - Brescia - Milano
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