Astinenza sessuale e ripercussioni sull'individuo

Gentile dottor Marco Rossi, desidero porle questo quesito: 
ho sentito dire che l'astinenza sessuale ha effetti negativi sia sul corpo sia sulla mente, ad esempio determina una progressiva diminuzione del desiderio di fare l'amore fino ad azzerarlo, ma non dovrebbe avere l'effetto esattamente opposto sulla libido?!? perché non è così? Quali sono gli altri effetti psico-fisici negativi dovuti all'astinenza e quali di essi 
interessano solo l'uomo o solo la donna? 

Nicoletta

L’astinenza crea delle conseguenze spesso negative  sia negli uomini che nelle donne, e di seguito le elenco le più comuni: 

-Se durante un rapporto intimo, il cervello rilascia l’ormone della felicità, è ovvio che non vivendo l’intimità  l’ umore non sarà certo alle stelle.

Non vivere l’intesa sessuale  significa anestetizzare l’effetto dell’ossitocina e delle endorfine e si corre il rischio di sentirsi giù di corda. Nulla a che fare con la depressione, ovviamente, sebbene alcuni studi abbiano dimostrato un possibile collegamento - ma non causa-effetto - fra l’assenza di sesso e quei sintomi.

  • Ci sono poi possibili conseguenze di tipo strettamente fisiologico. La prima è che, per le donne che stanno affrontando la menopausa un’attività sessuale sporadica può condurre a un assottigliamento dei tessuti genitali e a rapporti più dolorosi.
  • La seconda, in particolare per le donne più anziane, è che si può averedifficoltà di lubrificazione quando si riprenda a vivere l’intimità  di tanto in tanto. Accade, come per l’assottigliamento delle pareti vaginali, anche per il calo degli estrogeni.
  • Senza vivere l’intimità ci si può sentire più o meno stressati In generale, chi è meno stressato tende a fare più sesso, ma di nuovo si tratta di un collegamento e non un rapporto causa-effetto.
  • senza una vita sessuale potrebbero peggiorare crampi e doloridurante il periodo mestruale sia per la più bassa presenza di endorfine che per la minore capacità di contrazione dell’utero. 
  • Gli uomini che praticano poco il sesso possono vedere aumentare il rischio di cancro alla prostata Eiaculazioni frequenti rimuovono le sostanze potenzialmente dannose dalla prostata.  
  • “Più ne fai e più ne faresti”: come in tutte le cose, vivere frequentemente l’intimità contribuisce ad alzare il livello di desiderio, quindi smettere di farlo, in alcuni casi, ne farà passare la voglia.

-Non vivere l’intimità  fa perdere tono muscolare alle parti intime femminili, oltre a creare problemi di lubrificazione dovuti al calo di estrogeni.

-Vivere l’intimità  incrementa del 30% circa la presenza di immonoglobulina, l’anticorpo che ci permette di combattere i virus.

-L’intimità è un toccasana il cuore: essendo un rapporto un momento di attività fisica, questa fa anche bene al cuore, e non a caso chi svolge una regolare attività intima è meno soggetto ad attacchi cardiaci.

  • Vivere l’intimità inoltre, stimola il cervello e la crescita dei neuroni nell’ippocampo, quindi il sesso migliora le funzionalità del cervello e la crescita cellulare

Come ho detto, non esistono differenze fra uomo e donna, anche se a livello statistico, sono molte più le donne che riescono a resistere per lunghi periodi rispetto agli uomini, che rischiano invece di più di cadere nella cosiddetta crisi di astinenza.

Qualora per vari motivi non sia possibile condividere l’intimità con un partner, bisogna ugualmente raggiungere l’orgasmo  , ad esempio attraverso la masturbazione.

Dott Marco Rossi

Psichiatra , psicoterapeuta , sessuologo

www.marcorossi.it

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Dott.Marco Rossi

Psichiatra, Psicoterapeuta - Pavia - Verona - Brescia - Milano

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