Dott. Marco Stefanelli

Mi chiamo Marco Stefanelli e sono uno psicologo e psicoterapueta cognitivo-comportamentale.​

Mi sono laureato in psicologia clinica e di comunità presso l'Università degli studi di Padova e specializzato in psicoterapia cognitiva comportamentale presso l'Associazione di Psicologia Cognitiva (APC) di Roma. 

Sono iscritto all'albo dell'’Ordine degli Psicologi del Lazio (n.14575) e svolgo attività libero professionale di consulenza clinica, psicoterapia e formazione.

Sono Docente della scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo comportamentale dell'Istituto BECK di Roma e Caserta e Socio Ordinario della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC).

Mi occupo da circa 10 anni del trattamento dei disturbi d'ansia (attacchi di panico, ansia sociale, fobie), del disturbo ossessivo compulsivo, di depressione e di problemi relazionali e sessuali. 

L'approccio che utilizzo nella mia attività clinica è di tipo cognitivo comportamentale.

Tra le diverse psicoterapie attualmente esistenti all'interno della comunità scientifica, la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) rientra tra i modelli evidence- based ovvero esistono prove scientifiche della sua efficacia, in particolare nel trattamento di alcune problematiche come i disturbi d'ansia e la depressione.

Si tratta di un approccio centrato sulla vita presente della persona, la quale grazie alla collaborazione con il terapeuta ottiene strumenti utili per comprendere il suo disagio ed intervenire concretamente per ridurlo. Particolare attenzione viene posta all'analisi delle componenti cognitive (ciò che pensiamo/immaginiamo), emotive (come ci sentiamo) e comportamentali (cosa facciamo) del problema su cui si decide di intervenire.

​Il terapeuta guida la persona nella scoperta di "come funziona", cercando insieme nuove chiavi di lettura e azioni mirate al cambiamento, senza imporre interpretazioni "a priori" ma attribuendo sempre un prezioso valore all'esperienza soggettiva della persona.

​Dopo una fase valutativa iniziale si decide l'eventuale avvio di una terapia che, nella maggior parte dei casi, prevede sedute settimanali per un periodo di breve-media durata.