Piu' che buffo mi pare interessante! Interessante perche' e' come se dicesse che un sintomo o una diagnosi vogliono dire poco rispetto ai suoi vissuti e alla sua vita. Certo che non sa come categorizzarsi, per fortuna direi! Le diagnosi servono a poco se non si comprende emozionalmente quali sono le proprie fantasie rispetto alle relazioni. Lei dice di non sapere cosa desiderare, se non andare in un altro paese. Come se non avesse alcuna motivazione rispetto a dei possibili obiettivi o a delle relazioni significative. E' come se dicesse che esco a fare di casa se poi mi ritrovo a vagare senza motivo! La giusta psicoterapia, i farmaci e la buona volonta' fanno parte di quel repertorio banale e scontato che poco aiuta, proprio perche' riguardano la soluzione meccanica a un problema che meccanico, medicalmente curabile non e'. Allora alla solita domanda che evita di fare (grazie a Dio, direi) se e' curabile, le rispondo di no, non e' curabile! perche' non ha una malattia, ma delle emozioni, delle fantasie da comprendere, degli obiettivi da definire! Poco insomma a che vedere con la cura medica (anzi direi nulla) ma molto rispetto a quello che vuole, a quello che desidera o che potrebbe costruire! Cordiali saluti,