Sento che ogni persona mi odia, perfino i miei amici più cari
Vorrei ben capire cosa mi succede, sento che ogni persona mi odia perfino i miei amici più cari anche quando si dimostrano vicini a me, ogni volta che vengo insultato anche per gioco prendo tutto molto seriamente e faccio il mio meglio per essere una persona buona e gentile infatti la mia pazienza viene sempre riconosciuta. Mi faccio i complessi di una ragazzina e tendo a spaventare gli altri raccontandoglieli o penso di spaventarli anche perché glielo dico dopo poco che ci conosciamo. E tutto questo si riflette nella mia vita sentimentale rendendomi totalmente incapace a prendere un contatto diretto con le ragazze, proprio perché tendo a spaventarle,anche se sono un bel ragazzo tendo a nascondermi dietro le chat per paura dei giudizi, ma anche li mi sento costantemente guardato e sotto osservazione dagli altri. Mi sento totalmente fuori luogo con i miei amici maschi soprattutto quando parlano di ragazze “gnocche“ perché non vedo niente di eccitante in una ragazza senza capire effettivamente che persona sia veramente. Mi sento completamente spaesato e di odiarmi nel più profondo perché cerco sempre la conferma di ciò che dico negli altri rendendoli direttamente partecipi di ciò che sto pensando e delle turbe mentali che ho. E penso che se continuo in questo modo mi troverò solo e senza nessuno che mi sopporti se non per pietà, se questo non è già successo, e scrivo tutto questo con la voglia sia di sfogarmi e cercare il contatto con altre persone che per cercare un aiuto, un consiglio
Caro Calimero
mi sembra che lei come quasi tutti i ragazzi della sua età rivendica di esser visto e valutato.
La cosa sulla quale le suggerisco di riflettere è che stando in un gruppo, presumo di suoi pari, lei ha più o meno le stesse esigenze dei suoi amici... che succede se i suoi cari amici allontanano da se stessi i loro problemi?
Come possono occuparsi dei suoi vissuti visto che probabimente loro evitano i propri? Lei dal suo racconto mi sembra molto sano quando dice che ricerca il contatto ed ha ancora desiderio di costruire rapporti interpersonali. Alla sua età, da come sembr lei è molto giovane, credo che vivere la paura di non esere voluto, sentirsi non sempre all'altezza fa parte del gioco della vita,
che un pò ci attiva e un pò ci scoraggia... ma questo è uno dei sensi profondi della vita e per crescere nn se ne può sottrarre. Coraggio ...