Il Rapporto con il proprio corpo.
Il corpo è un mezzo di comunicazione e socializzazione. Per questo dobbiamo ammettere che stare bene nella propria pelle, è utile anche alle relazioni che abbiamo con gli altri, famiglia e lavoro compresi.
Ognuno ha nella propria mente un’immagine propria di sé, utile per contraddistinguersi.
L’immagine del proprio corpo, può essere la base per creare l’identità personale per alcuni, soprattutto quando questa immagine non corrisponda ad alcuni desiderio su di sè.
Il rapporto con il proprio corpo è un processo in continua evoluzione e mutazione; che va dall’infanzia passando dall’età adulta per arrivare alla vecchiaia, dove in ognuna di queste fasi si ha un rapporto completamente differente con il proprio corpo. Il corpo è un progetto personale, e pertanto ognuno ha la possibilità di modellarlo e/o modificarlo come meglio crede a seconda dei bisogni e dei desideri di un dato momento. E come tale, è indispensabile investire su di lui per vivere meglio e con più armonia. Bisogna comunque cercare di amarlo il più possibile.
Migliorare e/o mantenere un buon aspetto estetico, aumenta a fiducia e l’autostima in se stessi, che di conseguenza si riflette anche sul stato d’animo e sul atteggiamento verso l’esterno.
Non sempre tutti i miglioramenti dell’umore dipendono solo dalla psiche, a volte i miglioramenti o la spinta al benessere psichico possono partire da piccoli miglioramenti fisici che ci restituiscono una bella immagine si noi stessi. Da questa miglior immagine il nostro comportamento diventa più disinvolto, producendo effetti benefici anche sulle nostre relazioni, facendoci essere meno incattiviti e critici con gli altri poiché siamo più contenti di noi stessi.
Per questo avvalersi di un buono psicologo deve comprendere un team di specialisti che prendano in carico la persona, e all’occorrenza aiutino anche a migliorare la propria forma fisica. La mente sana sta dentro ad un corpo sano. La serietà di uno specialista si vede subito poiché chi crede di risolvere tutti i problemi da solo già indica di avere paura di perdere un paziente, non di volerlo aiutare. Nulla vieta invece a professionisti esperti di lavorare in equipe, in centri specializzati nel benessere dove assieme alla cura dell’anima e dell’affettività, si curino l’autostima, il corpo, il comportamento, la salute.
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