Mi sento una fallita e di una inutilità esagerata
Ieri è accaduto un fatto che mi ha portata a pensare di essere diventata pazza. I miei genitori si sono separati 11 mesi fa e io mi sono ritrovata sbalzata da una casa all'altra per tutto il tempo perché litigavo con entrambi i miei genitori. Adesso mi ritrovo a casa di mia madre e ieri dopo una litigata e dopo avermi tirato una sberla non ci ho più visto. Ho distrutto mezza casa offendendola e colpevolizzandola di tutto quello che mi avevano fatto in questo anno. Provai anche a tagliarmi le vene e dopo che mi avevano fermata presi dei soldi e andai a ubriacarmi. Sto pensando seriamente a un modo per ammazzarmi, mi sento una fallita e di una inutilità esagerata per non parlare dei miei genitori che mi sbattono in faccia tutti i giorni il fatto che sono inutile e che avrebbero fatto meglio a lasciarmi in ospedale appena nata.
Cara Elena,
la sofferenza e la rabbia che probabilmente stai provando mi arrivano dritte allo stomaco mentre leggo la tua mail. L'evento in cui ti sei ritrovata coinvolta e tutta la situazione conseguente che hai vissuto e che tuttora vivi non sono assolutamente facili. Le parole e gli atti impulsivi, che sia tu sia i tuoi genitori mettete in atto o dite rientrano nel quadro complesso, delicato e doloroso di una separazione; sono spesso modi che si hanno per cercare di gestire qualcosa che invece ci sembra sfugga totalmente al nostro controllo. Dai tuoi brevi accenni a come ti senti anche interiormente e da quello che dici dei tentativi di suicidio io avverto non solo il dolore ma anche l'urgenza, per te, di fare qualcosa per stare meglio: credo tu abbia bisogno di uno spazio tutto tuo dove poter parlare di quello che ti succede, dove poter chiedere aiuto e affrontare i tuoi problemi ma in un modo sano e costruttivo, non in modo ancora più doloroso e distruttivo. Ti chiederei quindi di rivolgerti ad uno psicologo: la tua vita è preziosa, tu sei preziosa! Hai il diritto di capirlo e di stare bene!
Resto a disposizione in caso tu lo volessi!