Gentile sig.ra Eleonora, mi sembra che dal suo racconto,lei abbia una bella famiglia,e immagino che si è costruita con tanto amore e dedizione, e non permetta a sua suocera distruggere quello che lei ha costruito nel tempo...sa le mamme italiane sono molto gelose dei loro figli maschi, condizione diffusa per molti uomini, e fanno di tutto pur di esercitare il loro dominio e potere sui figli per tutta la vita. La bambina se piange e si dispera, quando viene lasciata dai nonni, c'è una ragione ben precisa: a quell' età i bambini vivono l'allontanamento della madre come un'abbandono irreversibile da parte della figura materna, poichè nella dimensione intrapsichica non si è ancora strutturata una solida introiezione della figura genitoriale come oggetto interno e di conseguenza un allontamento momentaneo della figura materna, viene percepito come abbandono irreversibile, ciò a lungo andare, potrebbe far nascere nella bambina stati di angoscia con conseguenze significative che potrebbero lasciare i segni anche nell'età adulta, con manifestazione di ansia e insicurezza che potrebbero incidre in modo sfavorevole sul piano dell'autostima. Quindi se la bambina non vuole stare con i nonni cerchi di trovare una soluzione per garantire la sua presenza, perchè ciò risulta fondamentale in questa fase delicata del suo sviluppo picoafettivo.In questo momento così delicato sia per lei che per la sua famiglia, ha bisogno di essere sostenuta e seguita, non importa se suo marito non accetta di fare un percorso con lei per lavorare sulla coppia, faccia lei il primo passo e si trovi un valido professionista e si faccia guidare. Tantissimi auguri: difenda in tutti modi la sua identità, la sua vita e la sua famiglia! Un caro saluto