Dott.ssa Maria Galantucci

Dott.ssa Maria Galantucci

Psicologa, Psicoterapeuta, Psicoanalista

Soffro di bulimia, ma ho paura della psicoterapia

Salve, sono una ragazza di 21 anni e da due anni mangio e vomito (o mangio poco). Il mio peso ed il cibo sono la mia ossessione; ho iniziato da 6 mesi una terapia (per volere di mia madre) ma sinceramente la psicoterapia mi fa paura, ho il terrore che la mia analista possa cancellare tutti i miei schemi mentali ed io non collaboro..lei crede che io riesca a poter uscire da questa situazione (un problema per gli altri) senza l'aiuto di un medico?magari mettendoci tutta la mia forza di volontà? Sa alcune mattine sorrido e penso di essere guarita ma poi durante il giorno il mio umore è pessimo. Non esco più, ho lasciato il mio ragazzo e non riesco a portare a termine le mie attività..tutto sembra non avere più un senso..come posso fare per riavere una vita serena? E' giusto sentirsi in colpa per vedere il cibo come il tuo peggior nemico? Dimenticavo una cosa importante...la scorsa settimana volevo riprendere la terapia, ma l'appuntamento me lo hanno dato tra 1 mese; la società e le strutture non ascoltano i nostri bisogni...
Tua mamma ha capito il problema e ha fatto bene a insistere per farti curare. I tuoi problemi che durano ormai da due anni, non vanno sottovalutati. E' meglio non interrompere la terapia, anche se a volte può risultare faticosa, difficile, incomprensibile. Non aver paura nessuno può cambiare i tuoi "schemi mentali" (come li chiami tu), ma l'analista può aiutarti a capire invece, cosa succede dentro di te, quali sono i meccanismi psicologici che metti in atto per "riempirti" o "svuotarti" a seconda del tuo umore. La strada è tutta in salita, ma devi aver fiducia nelle tue possibilità. Sei giovane: prima affronti e superi i tuoi problemi, prima ti aprirai alla vita con meno paura. Auguri