Problemi recenti di relazioni con mia zia
Buonasera sono una donna di 49 anni, cresciuta senza padre e con madre molto assente per lavoro. Cresciuta in una bellissima famiglia allargata, con i nonni e i due fratelli di mia madre. Mio zio di 8 anni più grande di me e mia zia di 16 anni più grande. Mia zia ha sempre avuto un legame particolare con la sorella (mia madre) e quindi anche con me. Circa 20 anni fa mia madre è venuta a mancare....da lì mia zia è diventata un grande punto di riferimento materno per me, anche per sua indole. Da circa 2 anni il nostro rapporto si è andato logorando, troppo pieno di NON detti, imposti da mia zia che rifiuta ogni confronto costruttivo con me. Per lo più glissa e si impone con prepotenza non tenendo più in nessuna considerazioni le mie esigenze e le mie umane diversità da lei. Non mi dà mai modo di parlarle a quattro occhi ecc.. Io ne soffro moltissimo. Come posso procedere? Grazie per attenzione.
Cara Veronica, cos'è accaduto 2 anni fa? Come mai, improvvisamente, sua zia rifiuta il confronto diretto?
Non capisco se abitate ancora insieme o se lei ha costruito una vita per conto suo.
Questi "non detti", a cui fa riferimento, cosa riguardano? Cosa vuol dire "si impone con prepotenza"?
Ci sono davvero poche informazioni nel suo racconto. È difficile risponderle.
Comunque temo che, per quel po' che racconta, dovrà trovare il modo di porre una distanza emotiva tra lei e sua zia, altrimenti la sofferenza che le provoca il suo atteggiamento finirà col far del male solo a lei.
Mi scuso se non approfondisco la mia risposta ma rischierei di darle informazioni sbagliate, senza elementi certi riguardo la sua condizione.
Le auguro il meglio
Psicologa di area psico-oncologica - Sostegno nei casi di lutto, separazione e perdita - Padova