Dott.ssa Maria Luigia Sartorelli

Dott.ssa Maria Luigia Sartorelli

Psicologo, Psicoterapeuta

Come aiutare mio figlio

Buongiorno. Ho 58 anni e sono padre di un ragazzo di 22 anni, figlio unico. Sono molto preoccupato in quanto mio figlio ha problemi relazionali, non ha amici (tranne qualcuno con cui si relaziona via internet e che ha incontrato anche a casa nostra), è molto timido. Alle scuole medie ha subito alcuni episodi di bullismo, proprio per il suo essere timido e poco sfacciato, cosa che si è verificata anche alcune volte alla scuola media superiore. Non esce mai di casa e, quando sua madre ed io, vedendolo così sospirante e rabbuiato, gli chiediamo cosa abbia, cosa si senta, lui risponde che non lo sa nemmeno lui e che non ha voglia di fare niente. Su sua richiesta, ha fatto anche 2 sedute con uno psicoterapeuta della zona ma poi non ha più voluto continuare. I suoi atteggiamenti sono ancora quasi infantili (quelle rarissime volte che capita di uscire, magari pr andare al centro commerciale - cosa che lui fa molto malvolentieri - dà la mano per farsela prendere da me e mia moglie, quasi come fosse un ragazzino. Sono veramente disperato perché non so cosa fare e come aiutarlo. Lo vedo così depresso, affranto, non so se annoiato e vorrei poter intraprendere una qualsiasi via per aiutarlo (ovviamente questo vale anche per mia moglie, che soffre anche lei tantissimo di questa situazione). La prego di darmi qualche consiglio. Come posso aiutarlo a cambiare? La ringrazio è attendo con ansia un suo aiuto.

Gentile sig. Massimo, immagino che per la sua famiglia questo sia un momento molto difficile. Chiaramente, si dovrebbe indagare su alcune questioni importanti,  tipo,  se il ragazzo è sempre stato così oppure se e da quando sono sopraggiunti questi problemi; oppure come suo figlio stia vivendo la situazione. O ancora se sia avvenuto qualche episodio a lui direttamente o indirettamente che lo abbia colpito in modo profondo. Questi interrogativi possono essere indagati soltanto con un colloquio clinico approfondito che coinvolga il ragazzo ed, eventualmente,  anche voi genitori. Purtroppo non riesco a dirle altro. Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti. Cordialmente, dott.ssa Maria Luigia Sartorelli.