Inizio automaticamente a ridere quando vengo a sapere verbalmente della notizia della morte di un conoscente
Salve, vi do subito l'incipit del problema: ''Ridere della morte degli altri''. Mi accingerò subito a spiegare la questione.. Mi è capitato diverse volte di iniziare automaticamente a ridere (più un sorriso che una risata) quando vengo a sapere verbalmente della notizia della morte di un parente, o di un vicino di casa o di un conoscente. La mia reazione spontanea è quella di sorridere, azione assolutamente involontaria. Ciò provoca in me un grande imbarazzo e ciò che più mi colpisce e che questo comportamento insolito si verifica soltanto in presenza di una persona effettiva che mi sta comunicando il fatto. Vorrei sapere quindi a cosa è dovuto tutto ciò e se è segno di un qualcosa di ancora più profondo.
Caro Jacopo, venire a conoscenza della morte di una persona che conosci probabilmente ha una grande risonanza emotiva in te, non tanto per l'idea della morte, ma in relazione al tuo modo di agire in pubblico. Può darsi che evochi, in modo non consapevole, tutta una serie di doveri che percepisci sarebbe il caso di tenere, ad esempio sentirsi tristi, piangere, consolare l'altro ecc. In questi momenti una sorta di tua presunta incapacità a tenere tale atteggiamento, ti crea imbarazzo, il tuo corpo si attiva emotivamente ed il ridere è una semplice scarica motoria per abbassare l'ansia. Il fatto che ciò si verifichi per lo più in presenza di persone a te care lo sottolinea, in quanto proprio davanti a quelle persone tu vorresti tenere un comportamento perfetto. A mio avviso è una sorta di ansia da prestazione, non c'è nulla di grave, su questo mi sento di tranquilllizzarti. Prova a pensare che anche in presenza di persone importanti puoi concedere a te stesso di avere un comportamento non sempre perfetto e adeguato, tu vali lo stesso. L'ansia così diminuirà.
Ti saluto con affetto
Psicologo, Psicoterapeuta - Pescara