Bambina di quasi 3 anni che parla di pisellino nella patatina
Buongiorno, Sono un papà di 35 anni ed ho una figlia di quasi 3 anni (giugno 2023) che va al nido, sono spostato e vivo con mia moglie che ha la mia età. La bambina frequenta l'asilo nido di quartiere per 3 ore al mattino. Per il resto del tempo siamo sempre presenti io o mia moglie. E' una bambina molto sveglia che ha cominciato presto a parlare. Ieri sera, come tutte le sere stavo accingendomi a mettere a letto mia figlia che ha quasi 3 anni (Giugno 23). Nel mettergli il pigiama ha cominciamo a parlare di pisellino nella patatina dal nulla, lei sa che i bambini hanno il pisellino e le bambine la patatina. Ho cercato di stare calmo e assecondarla nel discorso, chiedendogli chi gliel'aveva detto, e mi ha risposto una bambina compagna del nido che le ha detto che i bambolotti maschi mettono il pisellino nella patatina dei bambolotti femmine. Allora ho chiesto se al nido ci sono degli uomini e lei mi ha detto di si (a noi non risulta sono tutte ragazze), e nel chiederle cosa fanno, mi ha risposto che mettono il pisellino nella patatina a tutti i bambini e loro non vogliono. Poi ha negato ed ha raccontato diverse variati della vicenda. Allora lì mi sono destabilizzato ho chiamato mia moglie e abbiamo continuato il discorso cercando di mantenere la calma, la bambina ha cominciato a balbettare e mostrare segni di preoccupazione per il discorso e cambiava discorsi. Abbiamo controllato se ci fossero segni fisici sulla bambina e non ce n'erano. Come dobbiamo comportarci in questo caso? Ritengo che non sia assolutamente normale e impossibile che la bambina possa inventarsi una cosa del genere. Quindi o l'ha sentita da qualche parte, l'ha vista o spero vivamente di no, vissuta. Io e mia moglie, prima di parlarne con l'asilo nido desideriamo parlarne con il pediatra o con il telefono azzurro o con il 114.. Rimango in attesa di vs consigli da professionisti.. Grazie Davide
Buongiorno Davide,
condivido le sue perplessità. Ne parlerei con il pediatra per una visita accurata, evitando di sottoporre la sua bambina a continue domande.
Sulla base delle indicazioni del pediatra vi potete rivolgere a specialisti, che magari lo stesso potrà suggerirvi.
A disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Un saluto cordiale
Dott.ssa Marialuisa Ferrari
psicologa, psicoterapeuta - Brescia