informazioni su di me
presentazione
Buongiorno,
mi chiamo Mariangela, la mia formazione come psicologa è iniziata presso l’Università degli Studi di Bergamo, città nella quale sono nata e cresciuta. Ho scelto di affrontare questo lungo e complesso percorso di studi perché sono sempre stata affascinata dal funzionamento della mente umana, dalle sue enormi potenzialità e dalle sue grandi fragilità. Nel mio lavoro cerco di mettere sempre al centro dell'attenzione la persona che ho davanti e i bisogni che mi porta. Credo fermamente che ogni situazione problematica possa essere una occasione di crescita personale e che ognuno di noi ha dei limiti, di cui è importante essere consapevoli, ma anche delle risorse che bisogna imparare a riconoscere e valorizzare.
Oltre alle competenze e alle nozioni apprese nel mio percorso di studi (vedi sezione Formazione), alcune esperienze di vita hanno contribuito ad arricchire la mia formazione professionale e la mia identità personale. Sono convinta che da tutte le esperienze che ci capitano nella vita possiamo trarre degli insegnamenti preziosi.
-L’esperienza come soccorritrice volontaria presso la P.A. Croce Bianca Città di Bergamo mi ha insegnato a stare a contatto con la sofferenza, dei pazienti e dei loro familiari. Qui ho imparato un concetto importante che penso si possa trasferire anche all’ambito della psicologia, il concetto di autoprotezione: prima di tutto mettere in sicurezza se stessi come soccorritori, poi procedere per aiutare l’altro in difficoltà. Prendersi cura di sé stessi e del proprio benessere emotivo non è un atto di egoismo, ma l’unico modo per poter avere relazioni soddisfacenti e autentiche. Inoltre, l’esperienza come soccorritrice mi ha portato ad appassionarmi e ad approfondire tematiche e dinamiche riguardanti la psicologia dell’emergenza.
-La meravigliosa esperienza della maternità è stata per me un momento di crescita personale,che mi ha fatto provare quell'amore speciale e profondo che lega una madre con il suo bambino, un amore che nelle sue diverse declinazione è possibile coltivare in tutte le relazioni per noi significative. Questa esperienza è stata anche una occasione per avvicinarmi al mondo della psicologia perinatale, all’ampio tema della relazione mamma-bambino, ma anche papà-bambino e mamma-papà-bambino. In quest’ambito sto facendo esperienza diretta lavorando con gruppi di donne in gravidanza e gruppi di donne nell’immediato post parto.
A CHI È RIVOLTO IL MIO INTERVENTO
Il mio intervento è rivolto ad adulti, adolescenti o coppie che stanno attraversando un momento di difficoltà o una situazione di crisi. Ma è anche rivolto a chiunque voglia conoscersi meglio e riconoscere le proprie risorse per imparare a gestire in modo più efficace le emozioni.
DI COSA MI OCCUPO
- Incontri di consulenza, anche in ambito forense come CTP
- Valutazioni psicodiagnostiche
- Percorsi di sostegno psicologico
- Percorsi di terapia
- Percorsi di gruppo (training di gestione dell’ansia, training di abilità sociali, Parent training)
Le aree in cui ho acquisito maggior esperienza sono:
- Disturbi d’ansia (attacchi di panico, fobie);
- Disturbi dell’umore (problematiche depressive, depressione post-parto);
- Disturbo ossessivo-compulsivo;
- Difficoltà relazionali (difficoltà a stabilire e mantenere relazioni interpersonali soddisfacenti, difficoltà a comunicare in modo efficace in ambito familiare, sociale, lavorativo);
- Problemi di coppia;
- Difficoltà legate a particolari eventi o periodi di vita (gravidanza, adolescenza, separazione, gravi malattie);
- Elaborazione del lutto;
- Gestione dello stress lavoro-correlato;
- Assertività e autostima;
- Sostegno alla genitorialità.
IL PRIMO COLLOQUIO
Generalmente conduco il primo colloquio di conoscenza con l’obiettivo di accogliere la persona che si presenta, ascoltare i suoi bisogni e rispondere alle sue domande, dando informazioni sul mio modello di riferimento e sul mio modo di lavorare.
Considero questo un momento cruciale per il futuro percorso che la persona in difficoltà può scegliere di intraprendere o meno, e che può scegliere di intraprendere con me. E’ un momento carico di quella tensione del non sapere a cosa si va incontro (se è la prima volta da uno psicologo!), carico della preoccupazione di doversi esporre parlando di cose personali a una persona estranea.
Per questi motivi, mi piacerebbe che chi mi contatta si sentisse libero di potermi conoscere e di poter decidere se sono la persona che in quel momento fa per lui.
Approccio
Il mio metodo di lavoro si basa sull'utilizzo di tecniche cognitivo-comportamentali.
Caratteristiche della terapia cognitivo-comportamentale:
- fondata scientificamente;
- collaborativa;
- orientata allo scopo;
- pratica e concreta;
- centrata sul qui e ora;
- a medio-breve termine.
L'approccio cognitivo comportamentale sostiene una complessa relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti. Il principio fondamentale è che le nostre reazioni emotive e i nostri comportamenti sono determinati dal modo in cui ciascuno di noi interpreta una data situazione. In altre parole, di fronte a una stessa situazione persone diverse possono reagire diversamente, e provare emozioni diverse, poichè diversi sono i significati che essi attribuiscono alla situazione stessa.
I pensieri che abbiamo su noi stessi, sugli altri e sul mondo possono talvolta essere disfunzionali o troppo rigidi, generando pensieri automatici negativi che portano a sviluppare emozioni spiacevoli e sofferenza. La ripetizione continua e costante dei pensieri negativi porta la persona a mantenere tale sofferenza emotiva nel tempo.
Lavorando sulle convinzioni disfunzionali e sulgli schemi cognitivi di base è possibile imparare a gestire le emozioni dolorose, creando le condizioni per poter approcciarsi alle situazioni da un punto di vista alternativo e più funzionale. --> COGNITIVO
Lavorando sulla relazione tra le situazioni che creano difficoltà e le abituali reazioni emotive e comportamentali che la persona ha in tali circostanze, è possibile apprendere nuove e più adattive modalità di risposta. --> COMPORTAMENTALE
La combinazione di queste due forme di trattamento diventa un potente strumento per risolvere in tempi medio-brevi forti disagi psciologici.
Nel mio lavoro utilizzo anche test standardizzati e questionari nell'ottica dell'Assessment Collaborativo Terapeutico, ovvero un metodo di valutazione globale dei limiti e delle risorse che la persona ha a disposizione, centrato sull'ascolto del suo punto di vista e sul rispetto delle sue aree di vulnerabilità. In questo tipo di psicodiagnosi si propone una valutazione funzionale che descrive lo stile caratteristico che quella determinata persona ha nell'affrontare la realtà, nel riflettere sull'esperienza, nell'affrontare le relazioni interpersonali, nel gestire le emozioni e nel confrontarsi con situazioni stressanti.
Tale percorso, che dura mediamente 6-8 incontri, assume una valenza terapeutica in quanto permette di prendere consapevolezza dei propri limiti e delle proprie risorse, promuovendo un diverso modo di vedere sè, gli altri e le proprie relazioni.
Formazione professionale
-Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche delle Relazioni Interpersonali e delle Organizzazioni Sociali, presso l'Università degli studi di Bergamo.
-Laurea Magistrale in Psicologia Clinica, presso l'Università degli Studi di Bergamo.
-Abilitazione all'esercizio della professione di Psicologo, presso l'Università Cattolica di Milano.Iscrizione all'Albo degli Psicologi della Lombardia n. 18614.
-Master in Psicodiagnostica, presso Istituto Italiano Rorschach e Psicodiagnostica integrata (IRPSI) di Milano.
-Specializzanda in Psicoterapia dello Sviluppo e dell'Adolescenza ad indirizzo Psicodiagnostico, Clinico e Forense, presso l'Academy of Behavioural Sciences (AcaBS), sede di Brescia. Ho scelto di iscrivermi a questa scuola di specializzazione poiché offre una triplice formazione in ambito:
- psicoterapeutico, ad indirizzo cognitivo-comportamentale (vedi sezione Il mio approccio);
- psicologico-giuridico;
- psicodiagnostico.
Esperienze lavorative
Ho acquisito esperienza come psicologa in diversi ambiti e servizi sanitari territoriali.
Collaborazione come psicologa volontaria al progetto di sostegno psicologico offerto da ATS Bergamo, rivolto agli operatori sanitari e alla popolazione, durante l'emergenza COVID-19.
Attualmente lavoro come psicologa libero professionista presso il mio studio privato. Mi occupo di percorsi di sostegno psicologico, terapia, e valutazioni psicodiagnostiche. Il mio intervento è rivolto principlamente ad adulti, adolescenti e coppie in difficoltà.
Ho svolto l'anno di tirocinio post-lauream presso il CPS di Boccaleone (ASST Papa Giovanni XXIII, Bg). In questo contesto mi sono occupata di valutazioni psicodiagnotische e colloqui di sostegno psicologico a pazienti con problematiche psichiatriche e ai loro familiari. Ho avuto, inoltre, la possibilità di affiancare educatori e infermieri del Centro Diurno nel loro importantissimo compito di riabilitazione psico-sociale, svolgendo attività quotidiane e laboratori con gli utenti del servizio. In particolare questa esperienza a stretto contatto con i pazienti mi ha fatto capire quanto sia davvero importante non solo guardarli e approcciarsi a loro come persone, prima che come pazienti, ma anche farli sentire guardati come persone prima che come utenti di un servizio di psichiatria.
Successivamente, ho maturato esperienza presso il Centro per il Bambino e la Famiglia (CBF, ASST Papa Giovanni XXIII, Bg), prima in qualità di psicoterapeuta specializzanda e attualmente in qualità di psicologa volontaria. In questo contesto mi occupo prevalentemente di valutazioni psicodiagnostiche in ambito clinico e giuridico, in situazioni di maltrattamento e abuso.
La mia esperienza formativa e lavorativa è proseguita presso il Consultorio Familiare di Romano di Lombardia (ASST Bergamo Ovest), dove collaboro ancora tutt'ora in qualità di psicoterapeuta specializzanda. In questo contesto mi occupo di colloqui di consulenza, sostegno e terapia nell'area delle relazioni e della famiglia, e colloqui di valutazione delle capacità genitoriali nell'area della tutela minori. Inoltre, ho partecipato a percorsi di gruppo rivolti al sostegno della genitorialità dopo una separazione conflittuale (Progetto PAS). Infine, nell'area della psicologia perinatale mi occupo di colloqui psicologici per valutare il benessere psico-sociale nell'immediato post parto, di incontri di gruppo per la gestione dell'ansia in gravidanza, e affianco l'ostetrica in incontri di gruppo dedicati a tematiche post parto.
Oltre a queste esperienze, ho lavorato come assistente educatrice scolastica presso la Cooperativa Sociale Namastè, occupandomi di assistenza a bambini con gravi disablitià motorie e cognitive e del servizio di assistenza durante la mensa. Nonostante non si tratti di ruoli di competenza dello psicologo, anche questa esperienza mi ha insegnato e lasciato qualcosa di utle per la mia professione.
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- Valutazione e consulenza psicodiagnostica
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