Amore a distanza da tre anni e voglia di famiglia
Amore a distanza da tre anni, l'ho in modo neanche tanto sottile, perchè esasperata, chiesto di raggiungermi da me (io vivo al nord con una posizione sicura lui al sud precario ma con la madre sola) altrimenti non avrei potuto proseguire la relazione perchè mi fa troppo soffrire. Alterna promesse di trasferimento per un lavoro che pare avere qui a fasi in cui mi dice che per me non fa un lavoro qualsiasi sprecando i talenti che ha. Si sente da me minacciato e sminuito, gli ho detto che non lo costringo a fare nulla ma che semplicemente cosi non ce la faccio e che vorrei pensare a una convivenza una famiglia, mi dice che lui sta facendo di tutto ma che non è una marionetta a mio servizio. Non capisco. Ho come l'impressione sperasse che questo momento e queste mie pretese non sarebbero mai arrivato.
Salve, a volere qualcosa bisogna essere in due! Può essere che il suo compagno non sia pronto per una convivenza o che non riesca a staccarsi dalle sue certezze. Ciò non significa che non la ami. Vero tre anni sono tanti ma costringere una persona a fare una scelta così importante non è giusto. Cerchi di non farlo sentire con le spalle al muro in modo che possa maturare da solo la sua decisione. Credo che con meno pressioni potrebbe cambiare atteggiamento. Lo so che è difficile ma conviene provarci.