Buongiorno Stefania, certo che si guarisce, si impara a colmare il vuoto che ora colma con il cibo in un altro modo. Non si tratta di togliere nulla alla sua vita ma di aggiungere qualcosa, direi. Le terapie possono essere tutte indicate, a patto che lei desideri guarire e che la relazione con il terapeuta sia sufficientemente buona. Io le indicherei una terapia integrata, che la aiuti a cambiare certi comportamenti ma che nello stesso tempo vada a fondo del problema. Perché un disturbo alimentare affonda le radici nella storia della persona che ne soffre. La invito a contattare uno psicoterapeuta, anche solo per un colloquio. Cari saluti,