ultimi articoli pubblicati
Nel 1869, George Beard, un medico americano, introdusse il termine "nevrastenia" per descrivere una condizione caratterizzata da stanchezza, ansia e depressione. Questo termine si riferiva a quella che una volta veniva definita "esaurimento nervoso" e indicava, letteralmente, una situazione di affaticamento dei nervi. Tuttavia, oggi sappiamo che i nervi non si stancano né si esauriscono. Ciò di cui parlava Beard includeva anche una forma di inquietudine, quella che oggi conosciamo come ansia., [ ... ]
22 Ottobre 2024
leggiIn un'epoca in cui la tecnologia è onnipresente, dispositivi come smartphone, tablet e computer sono diventati compagni quotidiani anche per i più giovani. Sebbene questi strumenti offrano vantaggi indiscutibili in termini di educazione e intrattenimento, un crescente corpo di ricerca solleva preoccupazioni significative riguardo al loro impatto sullo sviluppo cognitivo e comportamentale dei bambini. Questo articolo esplorerà come l'esposizione eccessiva a tali dispositivi possa influenzare negativamente l'attenzione, il controllo degli impulsi e il generale sviluppo cerebrale nei bambini, con un focus particolare sull'importanza di limitarne l'uso prima dei 12 anni., [ ... ]
22 Ottobre 2024
leggiVerso la fine della Seconda Guerra Mondiale, la Germania cercava nuovi carburanti per i razzi e sviluppò l’idrazina, un composto tossico e cancerogeno. Dopo la guerra, nel 1951, i chimici della Hoffmann-La Roche iniziarono a sperimentare l’uso dell’idrazina e riuscirono a sintetizzare due composti: isoniazide e iproniazide., [ ... ]
18 Ottobre 2024
leggi