Perchè io mi lascio solo trascinare?
Buon giorno a tutti, sono una donna di 39 anni e mi trovo qui a parlare di un malessere che mi porto dentro. Ho affrontato negli ultimi anni gravi malattie dei miei familiari, avendone cura e dando tutta me stessa, stessa cosa ho fatto nel lavoro e per chi amavo. Attualmente ho ricevuto una grande delusione in una storia,durata poco, che non è mai andata bene, ma mi rendevo conto che invece di troncarla continuavo a cercare solo la forza di farla funzionare. Ora è stata l'altra persona a troncarla poiché in una crisi sua interiore e io non tiesco a capire questo senso di vuoto che ora ho dentro. Non ho voglia di fare nulla, mi rendo conto che prima ancora di questo ultimo evento era cosi...sempre una grande teistezza dentro, sempre a cercare che gli altri fossero felici, ma non io...ho lasciato che qualcosa di brutto entrasse dentro di me. Ora mi rendo conto razionalmente che è finita semplicemente una storia breve che comunque non funzionava, ma io mi sento davvero il buio dentro. Perché mi guardo intorno e tutti sembrano sapere cosa vogliono? Perchè gli altri sanno prendere decisioni drastiche e troncare le cose e io mi lascio solo trascinare? Grazie mille per l'attenzione.
Gentile Claudia,
leggendo le sue parole ho subito avuto l'impressione che fosse una persona molto sensibile e attenta alla felicità/benessere di quelli che la circondano. Questo atteggiamento, a lungo andare, fa sentire soli e insoddisfatti perchè soddisfare gli altri è gratificante, ma anche faticoso e sopratutto rimane in ombra una parte fondamentale, quella su cui si dovrebbe invece focalizzare: se stessa. Cerchi di pensare alla sua felicità, ai suoi bisogni e ai modi che possiede per vivere bene, certo mi rendo conto che da sola non sia facile e che la tristezza che prova in questo momento sia grande, ma se prova a volgere lo sguardo all'interno, invece che all'esterno, potrà sperimentare quel cambiamento di prospettiva che le serve.