Dott.ssa Martina Lombardozzi

Dott.ssa Martina Lombardozzi

Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale

La psicoterapia è davvero per tutti?

Ho perso interesse per tutto, non ho più voglia di uscire o avere una vita sessuale, nelle mie settimane peggiori non mi alzo dal letto nemmeno per farmi una doccia o cambiarmi il pigiama, non accendo nemmeno la luce. Notte o giorno, domenica o mercoledì, è tutto uguale, è solo lo stesso giorno che si ripete in loop. Ho provato a farmi aiutare ma se possibile è stato solo peggio, sto al mio secondo anno di psicoterapia e ho cambiato terapeuta tre volte: il primo dopo un anno, mi colpevolizzava dicendo che io avevo scelto di stare così , che era stata tutta colpa mia. Era sempre in ritardo ai nostri appuntamenti o li annullava all’ultimo e altre mille cose, per questo ho deciso di chiudere. Con il secondo mi trovavo bene ma mi ha ghostata di punto in bianco, ho provato a contattarlo più volte ma non ho mai ottenuto risposta. Il terzo è quello attuale, ci vado da un paio di mese ma non ho davvero più la forza di farmi aiutare. Il mio terapeuta è bravissimo si vede, ma mi sembra che non mi ascolti, più che una seduta mi sembra un interrogatorio, decide lui di che si parla e non mi chiede nemmeno come sto o come è andata la settimana. Non riesco a vivere,non riesco a morire e non riesco a farmi aiutare. sono arrivata alla conclusione che non guarirò MAI, sono rotta ed è impossibile aggiustarmi. Non riesco proprio a funzionare come una persona normale, vorrei addormentarmi e non svegliarmi mai più. Credo di non essere fatta per la psicoterapia e questa consapevolezza mi devasta perché se è davvero così non c’è più nulla che io possa fare

Ciao Desiree,

mi spiace molto per la condizione che sta caratterizzando la sua vita e comprendo la fatica di doversi confrontare con i vissuti che descrive. Spero che lei possa concedersi la possibilità di notare che se una parte di lei sembra aver raggiunto la resa, ne emerge senza dubbio un'altra che cerca di orientarla rispetto ai percorsi che ha svolto e che sta svolgendo e che, al contempo, la spinge ulteriormente a confrontarsi su questa piattaforma con altri professionisti. Quest'ultima parte le sta permettendo di conservare il suo funzionamento, la sta tenendo in piedi, ed andrebbe attentamente osservata, ascoltata e sostenuta per poterla rimettere in contatto con gli aspetti di maggiore vulnerabilità di cui ha parlato. I nostri pensieri e le nostre emozioni possono essere molto complessi da comprendere e da gestire, è fondamentale poter rintracciare delle strategie di fronteggiamento che possano esserle utili per ricostruire e preservare il suo stato di benessere. La sua richiesta d'aiuto c'è, va compresa accuratamente, validata e orientata concretamente. La invito a riflettere sulla possibilità di confrontarsi con il suo attuale terapeuta rispetto alle impressioni che ha avuto nel corso delle sedute. 

Ha la mia disponibilità per ulteriori chiarimenti.

I miei saluti.

Dott.ssa Martina Lombardozzi