Potrebbero essere davvero attacchi di panico o qualcos'altro?
Buongiorno, sono una ragazza di 17 anni e da un paio di settimane ho iniziato a sospettare di soffrire di attacchi di panico. Sono sempre stata un persona ansiosa però da 1/2 anni a questa parte mi è capitato spesso di svegliarmi durante la notte provando una sensazione simile all'ansia, difficoltà a respirare e battito accelerato, spesso non riuscendo a capire a cosa fosse dovuta dato che non avevo problemi o situazioni che mi potessero creare ansia in quel periodo. Ultimamente però noto che la situazione è peggiorata infatti quelli che penso siano attacchi di panico mi prendono non più solo la notte ma anche durante il giorno e possono iniziare sia senza motivo sia per motivi fondati o che, una volta passato questo malessere, riconosco essere stupidi e infondati. I sintomi che avevo prima (difficoltà a respirare/senso di soffocamento e aumento del battito cardiaco) sono peggiorati, inoltre, fatico a deglutire, mi si chiude lo stomaco, provo come un senso di nausea, sudo o vengo pervada da brividi di freddo e, in base all'intensità dell'attacco, piango. Mi sento inoltre la testa “ovattata“ come se fosse piena di pensieri che mi impedisco di concentrarmi su qualcosa o distrarmi. Questi attacchi possono durare 10 minuti come 30/40 minuti e subito dopo sento un senso di stanchezza/spossatezza. Vorrei un parere se ciò che mi succede potrebbero essere davvero attacchi di panico o qualcos'altro. Inoltre, in caso fossero davvero attacchi di panico, vorrei dei consigli su come affrontarli, se rivolgermi a un medico ecc. Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
Buongiorno Caterina,
dalla descrizione dettagliata che hai fatto dei sintomi molto corrisponde alla sfera dei disturbi d'ansia e, nello specifico, degli attacchi di panico. Certo sarebbe opportuno verificare attraverso un colloquio con un professionista e approfondire molti aspetti che è difficile esplorare via chat o mail ma l'impressione che ho è che tu ti sia già documentata e che questo ti preoccupi molto. Il fatto che la situazione sia peggiorata e che tu stia cercando aiuto è una cosa molto positiva perchè in caso di disturbi d'ansia molte cose si possono fare per migliorare la tua condizione. Non mi stupisce il fatto che a volte noti un collegamento con cose che ti hanno fatto preoccupare e altre no. Gli attacchi di panico e l'ansia in generale con il passare del tempo si instaurano in una persona che ne soffre condizionando le sue giornate ed innescando un circolo vizioso Ansia-Preoccupazione e paure anticipatorie-Ansia che portano ad essere sempre in uno stato di tensione e di allerta. Questo stato costante di tensione influisce e contribuisce all'aumento degli attacchi.
Quindi la brutta notizia è che il modo di affrontare, interpretare e percepire questa condizione potrebbe amplificare il disagio e gli attacchi stessi. La bella notizia è che se quello che ho scritto prima è vero, allora è vero anche che tu puoi agire e intervenire sulla tua vita e sul tuo modo di affrontare questa situazione, che vedrai gradualmente migliorerà.
E' molto difficile darti dei consigli senza conoscere la situazione ed in questi casi è opportuno consultare un professionista, a mio parere uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale della tua zona con cui fare una valutazione del tuo problema attraverso dei colloqui.
Se hai ancora bisogno scrivimi oppure se vuoi parlarne al telefono non esitare a contattarmi.
Dai un'occhiata a questo articolo che ho scritto su psicologi-italia: http://www.psicologi-italia.it/psicologia/ansia/1590/ansia-di-avere-ansia.html
Forse leggere articoli sull'ansia e il panico scritti direttamente da esperti in materia, se non puoi consultare uno psicoterapeuta di persone, è la cosa che sento di consigliarti di più in questo momento.
Un caro saluto.