Dott. Matteo Piccioni

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Dott. Matteo Piccioni

Psicologo/specializzando in Psicoterapia

Odio me stessa

Buongiorno dottori. Da anni convivo con il sentimento di odiare me stessa. Non mi piace il mio carattere. In ambito lavorativo mi sento stupida perché spesso non ci arrivo nelle cose o ci arrivo in ritardo rispetto agli altri. In contesti sociali mi sento imbarazzante perché sono timida e introversa.. vedo i miei colleghi che sono allegri, solari, che hanno sempre la battuta pronta e io sono lì che non so mai cosa dire. Nonostante ciò ho dei colleghi che sembrano volermi bene e che provano a coinvolgermi nel gruppo, ma per me è solo fonte di ansia e stress perché anche se mi piacerebbe essere socievole con loro non riesco, sono rigida e impacciata e la cosa che più rafforza la convinzione di essere stupida è che nei momenti di scherzo dove ci dovrebbe essere un botta e risposta non so mai come rispondere in maniera simpatica, mi ritrovo a sorridere e basta. Tutto ciò per spiegare che il mio odio e la mia bassa autostima derivano da difetti oggettivi e non "ingigantiti" dalla bassa autostima. Sono già stata da diversi psicologi ma nessuno mai è riuscito a smontarmi questa idea che ho di me.. perché non ci sono mai occasioni in cui mettendomi alla prova ho dimostrato a me stessa di essere capace. Io non temo il giudizio degli altri ma del mio. Non so più come uscire da questa situazione. Vorrei sentire che anch'io sono brava in qualcosa, di avere qualità positive anch'io.. ma se non ci sono come faccio ad autoconvincermi?

Comprendo quanto possa essere difficile sentirsi in questo modo, specialmente quando si ha la sensazione di non riuscire a misurarsi con gli altri. Ognuno di noi ha un ritmo e un modo di interagire con il mondo che lo circonda. Non tutti devono essere estroversi o avere sempre la battuta pronta. La timidezza e l'introspezione possono essere viste come qualità, non come difetti. A volte, la nostra autopercezione può essere distorta da esperienze passate o da aspettative che ci poniamo. Potrebbe essere utile esplorare le origini di questi sentimenti e lavorare su di essi con un professionista. Si consideri che ognuno ha delle qualità uniche e che il valore di una persona non si misura solo attraverso le interazioni sociali o le prestazioni lavorative. Identificare e valorizzare le proprie qualità e punti di forza può essere un passo fondamentale verso l'accettazione di sé. La comprensione e l'accettazione di sé sono un percorso, e può essere molto benefico avere un sostegno durante questo viaggio. Se desidera, ci sono molte risorse e professionisti disponibili per aiutarla in questo percorso.