Superare un tradimento
Salve, ho 48 anni, bello, ho successo nel lavoro, chi mi conosce mi giudica un figo, un duro, uno di successo, grintoso e tutto il resto....
Sono sposato da 5 anni con una bellissima donna, di tre anni più giovane, con la quale convivo da 13.
Abbiamo 2 splendidi bambini.
Da 3 mesi ho scoperto che mia moglie mi tradisce, da quasi un anno, con il suo capo di 20 anni più grandi di lei, separato, e, cosa ancora più grave, lo ama e ha deciso di far naufragare il nostro matrimonio.
Ha letteralmente perso la testa e non trovo la chiave per farla ragionare.
Ho tentato in tutti i modi di salvarlo, ma ho fallito miseramente.
Oramai ho deciso di mettermi l'anima in pace e di provare a riprendere in mano la mia vita, ma l'amore che ho nutrito, e che forse nutro ancora, per la donna che mi ha tradito, che ha distrutto i miei sogni, il mio progetto di vita, il mio ideale di famiglia è talmente forte che mi sento perso e l'esatto opposto dell'incipit.
Ho l'impressione che il dolore che provo non finirà mai e che non riuscirò a recuperare il matrimonio, perché questo voglio, sarebbe un insuccesso terribile.
Sentimentalmente sono debole e non riesco a trovare la forza di reagire, mia cugina mi definisce "fracicone sentimentale" e mi ha suggerito di rivolgermi a voi per rinforzarmi.
Non riesco a trovare la forza di staccarmi dal concetto di moglie ideale che ho avuto fino a 3 mesi fa.
Cosa e come possa fare per superare questo momento?
Buongiorno. Leggendo la sua storia mi e' venuta in mente la canzone 'Alle porte del sogno' di Irene Grandi....una strofa fa esattamente cosi "Grazie per avermi spezzato il cuore, finalmente la luce riesce ad entrare". Le sembrera' incredibile ora, ma, anche se dolorosamente, questa esperienza puo' essere un'occasione di crescita per lei, per il suo modo di vivere la relazione. Mi ha colpito molto la descrizione che lei fa della sua vita prima del tradimento....bellezza, successo, moglie ideale, famiglia ideale.....mi ha fatto pensare ad un bel quadro da ammirare a distanza. Credo che il suo dolore le stia chiedendo uno spazio per essere ascoltato. Le sarebbe molto utile intraprendere un percorso terapeutico per elaborare la separazione, rileggere la sua storia e poi riprendersi la vitalita':