Ho una diarrea devastante. I medici mi dicono che tutto è provocato dallo stress
Buonasera premsessa: ho avuto una vita molto stressante per il tipo di lavoro (pubblicitario) e anche con la famiglia con tre figli. Ho avuto successo nel lavoro e la famiglia mi ha dato delle belle soddisfazioni. Allora, nel 2000 vengo operto alla valvola mitralica, non viene sostituita ma solo aggiunto un anello di Grosve: la pressione è alta, ma con le varie medicine va bene. Nel luglio 2010 mi viene inserito il pace maker e dopo 2 giorni esco dall'ospedale. Bene, da allora ho una diarrea devastante. Ho provato con ilk lievito di birra, con le gocce di luppolo, con l'agopuntura, ma se smetto la diarrea riprende nellla sua violenza. Ho fatto tutti gli esami del sangue e peer cercare batteri nell'intestino. Tutto negativo. Ora sono 5-6 mesi che prendo Compendium, primi mesi 5 gocce al mattino e 5 la sera, ora sono sceso a 3 al mattino e 3 alla sera. Ho provato a pssare a 2 + 2 ma la diarrea si ripresenta. I medici mi dicono che tutto è provocato dallo stress. Lavorlo ancora ma non mi sento stressato perché non ho più i problemi difficili da gestire, forse è la consapevolezza che siamo quasi alla fine? Grazie per la vostra attenzione.
Buonasera Mario, mi spiace per la difficile situazione che sta affrontando. Muoversi nella quotidianità dovendo monitorare continuamente il proprio stato fisico, così come la frequente diarrea comporta, può restringere i propri spazi di vita e concentrare sempre più l’attenzione su alcuni aspetti a scapito di altri. Ho l’impressione che non debba scoraggiarsi nella ricerca di una soluzione farmacologica o di natura simile che possa aiutarla: a volte non è facile trovare un efficace sostegno di questo tipo e la ricerca può presentarsi impegnativa e richiedere tempo. Inoltre, non scarterei l’ipotesi che darsi l’opportunità di alcuni colloqui di natura psicologica possa risultarle utile: è probabile che potrebbero aiutarla ad allargare nuovamente il campo della sua attenzione, dei suoi interessi e anche dei suoi sentimenti, contrastando la possibile tendenza ad un ripiegamento che l’incontro con una sofferenza di natura fisica può ingenerare nella nostra esperienza. Cordialità