Eritrofobia o ereutofobia - Paura di arrossire in pubblico

Salve...vi scrivo perchè credo, anzi sono certa, di avere un "grave" problema. Non so come mai ma da qualche tempo, più di un anno, soffro di un particolare tipo di paura: quella di arrossire in pubblico. Premetto che non sono mai stata timida, anzi sono conosciuta come la ragazza che dice sempre tutto ciò che pensa senza problemi, ma da qualche tempo arrossisco per ogni minima cosa che mi si rivolge; se qualcuno viene a trovarmi mi sento in imbarazzo, se rivedo persone che non vedo da un pò....insomma di fronte a chi mi porge la minima attenzione, questo succede....anche con i parenti....con tutti....credo di avere qualche problema e non so come fare per sapere cosa c'è che non va in me!! Non ne capisco la fonte e, dopo le innumerevoli figuracce davanti agli altri per arrossamento, mi sto chiudendo sempre di più in me stessa, senza uscire, dialogare... Ho cercato di affrontare il problema....andando in contro alle situazioni più imbarazzanti, ma non riesco a controllare il mio rossore stupido e inutile! Inoltre studio giurisprudenza, ho 25 anni e tra un anno dovrei finire....credo che questo mi causerà troppi problemi...ho sentito dire che non esiste un rimedio..!! Avrei proprio bisogno di parlarne con qualcuno, con un professionista sul campo, ma le sedute costano ed io, purtroppo, non me lo posso permettere. Spero pertanto di ricevere una vostra risposta che possa in qualche modo aiutarmi a capire e soprattutto a sbloccarmi, perchè ho paura di cadere in depressione!! Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte che attenderò pazientemente!!
Cara Michela, penso che tu sappia che comunque il tuo rientra in un disturbo legato all'ansia. Come tale se "curato" nel modo adeguato può essere completamente superato. L'approccio può utilizzare anche farmaci, ma non può prescindere da una qualche psicoterapia, che, dal mio punto di vista, dovrebbe essere di tipo cognitivo comportamentale. Non credo giusto che si possa immaginare qualcosa di "velocissimo" con il quale uscire da una problematica psicologica. Certo non si tratta di affrontare percorsi di anni, ma insomma qualche incontro è sicuramente necessario. Cordiali saluti,