Figlia ribelle
Scrivo x mia nipote, ha 17 anni compiuti ieri, è sempre stata una bambina strana, chiusa, senza relazioni sociali, anaffettiva...da due anni a questa parte è uscita da quella specie di letargo, cioè chiusa in casa, solo scuola e camera sua con assenza totale di dialogo, di confronto, ed ha cominciato fra virgolette a vivere, a relazionarsi, ma purtroppo non con ragazzini come lei, ma con gente più grande, con problemi di tossicodipendenza e anche con extracomunitari.
Sembra come attirata da queste persone che hanno la nostra stessa cultura, ne religione, ne modo di vivere..i genitori sono avviliti perché non la frenano più, lei va a scuola un giorno si e tre no.
Il pomeriggio sempre e solo con questo soggetto in ambiti poco raccomandabili, non ha sentimento x nessuno, non ha voglia di vedere né sentire cugini, zii, nonni..proprio nel suo mondo..datemi una mano ve ne prego.
Grazie, Teresa.
Gentile nonna Teresa,
capisco perfettamente le ansie per sua nipote, che sembra manifestare segnali di disagio significativi già da diverso tempo. La sua attuale apertura all'esterno potrebbe essere un segnale positivo di curiosità e di sperimentazione, che però sembra orientata verso mondi più adulti e più "spregiudicati"Credo che sia importante che i genitori si facciano carico di tale situazione e la monitorino in maniera efficace, eventualmente rivolgendosi ad un esperto che li aiuti ad identificare strategie di comunicazione più adeguate e cercando di promuovere un dialogo costruttivo con lei.E' necessario inoltre creare una rete di supporto che coinvolga tutte le agenzie educative, comprese la scuola o eventualmente altri ambiti extrascolastici che lei frequenta così da rendere un intervento efficace ed incisivo.
In bocca a l lupo. Io sono a disposizione per un' eventuale consulenza.