Dott.ssa Menita Crucitti

Dott.ssa Menita Crucitti

psicologa psicoterapeuta specialista in terapia breve strategica

psicologa consigli su cosa fare

Salve spero possiate aiutarmi, sto facendo da 7 mesi circa delle sedute con una psicologa di orientamento cognitivo comportamentale per problemi legati all'autostima, ma anche per cercare di superare alcune delusioni amorose non corrisposte purtroppo.

Gia' dalle prime sedute mi accorgo di provare una attrazione fisica che non mi era mai capitata prima con nessuna altra persona in vita mia, lei sa che mi piacciono le donne le lo dissi gia' alla prima seduta.

Dopo tanto tormento mi feci coraggio e li dissi questa cosa cioe' che provavo attrazione fisica nei suoi confronti e che la cosa mi faceva stare male, lei mi rispose che su questa cosa non poteva aiutarmi, io ci rimasi male ma leggendo cose su internet ho letto che questa cosa si chiama transfert e che non bisogna abbandonare la terapia ma affrontarla con il professionista.

In questo periodo di tempo continuo ancora a provare questi sentimenti,ne abbiamo riparlato in altre sedute ovvero ho tirato fuori io l'argomento ma lei e' come se non li importasse piu' di tanto, indifferente.

Non ho avuto molti miglioramenti dalla prima volta che ho iniziato la terapia mi e' difficile fare un vero e proprio cambiamento anche se un po d'impegno ce lo metto ma di piu' non riesco, mi domando se sono io o ho scelto la psicologa sbagliata per me.

Ho pensato anche di provare a cambiarla, ma riniziare da capo mi secca anche perche' con l'inizio del periodo estivo poi ad agosto c'e' lo stop e non posso permettermi piu' di una seduta ogni quindici giorni visto che non ho un lavoro che me lo permette, anche con l'attuale psicologa faccio una seduta ogni quindici giorni.

Sto sempre a tormentarmi e mi sento triste perche' non so se sia giusto cambiarla o no,vorrei darle fiducia ma se continuo cosi' mi faccio male pero' al momento mi dispiace anche lasciarla, Lei non mi ha mai detto di cambiare psicologa solo quando le dissi che provavo dei sentimenti per lei di interrompere provvisoriamente la terapia e quando me la risentivo di tornarci, io ho continuato ad andarci perche' ne avevo bisogno, nell'ultima seduta le dissi che stavo pensando di cambiare psicologa ma non ero sicura, mi ha detto che se voglio posso provare con un'altra e che e' un mio diritto. Voi cosa mi consigliate?

Un grazie a chi mi rispondera'.

Cara Elena,

sento molta tristezza e rammarico nella sua richiesta d'aiuto.-

Quello che lei prova per la sua terapeuta si chiama transfert, una proiezione dei propri sentimenti legati agli oggetti d'amore su chi in questo momento si sta prendendo cura di lei.E' un aspetto molto importante della terapia ed anche un indicatore positivo del suo investimento nella relazione terapeutica.Deve però diventare contenuto su cui lavorare e non può essere trascurato nè minimizzato, anche perchè ha a che fare con la sua richiesta d'aiuto (superare alcune relazioni amorose non corrisposte).

In tal senso si dovrebbe lavorare sulla sua coazione a ripetere nelle relazioni affettive, la tendenza "compulsiva" a cercare relazioni affettive rifiutanti.

Senza entrare nel merito del lavoro della collega, penso che proseguire un percorso se non sostenuta nell'elaborazione di questi vissuti sia disfunzionale per lei.

Quindi le consiglierei di riflettere sulla possibilità di rivolgersi ad un'altra terapeuta preferibilmente ad orientamento dinamico.Cordiali saluti ed in bocca al lupo