Relazione con uomo sposato
Ciao ,
sono una donna di 50 anni. Da qualche mese ho una relazione con un uomo sposato. So bene che non sarà una storia di lunga durata. Riesco ad analizzare fin troppo bene la realtà. In primis è una persona che sa mentire, e io non sono tipo da convivere con le bugie. Il fatto che sia sposato e cerchi una storia extra coniugale significa che non è in grado di accettare la fine o quanto meno le difficoltà del suo rapporto. Non lo cerco con regolarità, ne rinuncio alla mia vita sociale e ai miei impegni per lui. Non ho mai avuto storie con uomii impegnati. Mi chiedevo solo, come mai sia successo proprio a me. Voglio dire che non ho aspettative di alcun genere da questa storia. Riconosco che benchè sia una persona gradevole, manca di qui requisiti per me fondamentali per innamorarmi. Non c'è fidicuia, non lo ritengo maturo abbastanza, capisco che tramite me riesce a portare avanti il suo matrimonio. L'alibi dei figli poi ... mi fa troppo sorridere. Allora perchè mi è successo? forse solo voglia di vivere qualcosa di nuovo dopo molto tempo passato da solo ( per scelta )? grazie per ogni eventuale suggerimento.
C'è da chiedersi che cosa la preoccupa di questa relazione: sembra che sia più una questione etica piuttosto che una preoccupazione per se stessa, per una sofferenza sua o per la paura di perdere questo uomo.
C'è un aspetto rassicurante in questa relazione che non le chiederà mai un vero e proprio impegno? Lei dice di essere il tramite per la riuscita del matrimonio di quest'uomo. Quindi finché vi frequenterete il suo matrimonio funzionerà e non potrete stare insieme. Forse per una donna come lei che è rimasta sola fino a 50 anni per scelta, questo può essere un elemento di rinforzo a mantenere questa relazione.