Come devo reagire alla fame compulsiva
Salve sono Arianna, ho 25 anni.
Da circa 3 anni soffro di disturbi dell alimentazione per via di insoddisfazione personale.
Ho lavorato come commessa per tanto tempo li i proprietari nonostante la mia bravura mi hanno sempre sminuita, in più avevo mia madre che non condivideva l'idea di questo lavoro così ho deciso di fare un corso come assistente per studi dentistici. All'inizio la cosa mi ha entusiasmato però adesso che sono all inizio e ancora inesperta nel settore mi sembra che la cosa non mi piaccia più. Mi tormento di continuo sentendomi sempre sbagliata. E sfogo tutta la mia repressione nel cibo
Cara Arianna, quando si parla di disturbi dell'alimentazione si ha sempre a che fare con ciò che, metaforicamente, nutre la nostra psiche. L'abbondanza o il rifiuto del cibo (con o senza condotte di compensazione) ci stanno a raccontare un desiderio di riempimento e di assimilazione che è difficile definire con i pochi indizi forniti. Eppure entrambi i sintomi richiamano una necessità di cambiamento interiore. A 20-25 anni, con l'approssimarsi dell'età adulta, questo è un compito evolutivo che tutti affrontano.