1 elementare: perchè non vuole andare a scuola?
Gentili Dottori, mio figlio ha 6 anni, ha un fratello di 8 e una sorella di 14 mesi.
Dopo la prima settimana di scuola, in cui andava volentieri, da qualche settimana fa i capricci per entrare, devo trascinarlo di forza. La sua motivazione è che a scuola si annoia perché lo fanno solo disegnare e colorare e vuole rimanere a casa con me (io sono rientrata al lavoro dopo un lungo periodo di maternità).
Lui vorrebbe imparare subito a leggere ed a scrivere, ma non so se sia questa la reale motivazione o se ci sia qualcos'altro sotto, visto che è un bambino sensibile che spesso però fa sfogare le sue emozioni con eccessiva rabbia (ma mai a scuola o alla materna in passato).
E'difficile da gestire anche perché quando si ribella è molto forte e facciamo fatica a tenerlo. poi in classe tende a calmarsi e a seguire normalmente le lezioni e le maestre che dicono che è un bambino sveglio, fa tante domande.
Grazie per l'aiuto
Gentile Signora,
se ho capito bene suo figlio ha affrontato l’inizio della scuola primaria in un momento che è coinciso con il suo rientro al lavoro, dopo un lungo periodo di maternità, in cui probabilmente avete avuto modo di passare molto tempo insieme.
Potrebbe aver sperimentato un po’ d’ansia per il nuovo inizio (scuola nuova, la scuola dei grandi, uscita dal luogo sicuro della scuola dell’infanzia) e al contempo essersi sentito meno rassicurato dal fatto che lei non è a casa come prima, ma lontana, al lavoro.
Dice che è un bambino sensibile e che talvolta non riesce a controllare e contenere le emozioni, in particolare a casa. Sarebbe utile sapere in quali momenti o contesti fa maggior difficoltà a gestire le sue emozioni. Come vi comportate in quei casi? Avete adottato delle strategie? Suo figlio come ha vissuto l’arrivo dell’ultima nata? E il fratello più grande in tutto questo?
La saluto cordialmente