Salve Andrea, la situazione che descrivi non è assolutamente da sottovalutare. La bulimia è un disturbo alimentare importante. Probabilmente la tua ex-ragazza si sta comportando con te come fa con il cibo: in alcuni momenti ti attrae, ma poi non riesce a trattenerti e quindi ti respinge. Il pericolo è che si chiuda sempre di più in se stessa. Per questo, il filo di dialogo rimasto aperto tra voi potrebbe essere l’aggancio per permetterti e permettersi di essere aiutata. Se deciderai di farlo, dovrai combattere con le sue ambivalenze, e cercare di contenerle. Per iniziare, magari potresti offrirti di accompagnarla all’appuntamento con uno psicologo. In questo momento, lei ha bisogno di essere supportata e dovrebbe iniziare un trattamento al più presto. La tua vicinanza potrebbe darle il coraggio di affrontare il suo problema, e il tuo sostegno a non desistere dal farlo. Nella tua domanda non scrivi nulla in proposito, ma potresti valutare la possibilità di coinvolgere la sua famiglia. In bocca al lupo,