Insicurezza e la paura del giudizio altrui
Salve, ho 27 anni e il mio problema in questo periodo è l'insicurezza e la paura del giudizio altrui. Non lavoro da 7 mesi, in passata ho fatto lavori molto umili e comunque mai “di un certo livello“ e questo, rispetto alla mia cultura e serietà, mi ha sempre fatto sentire fallita. In questo momento la mia riserva di soldi sta finendo, ho bisogno di lavorare eppure ho paura anche a propormi come cameriera, non l'ho mai fatto e non so se ne sarei capace. Purtroppo sono un tipo di persona che dopo un fallimento tende a mollare tutto. Il mio sogno è scrivere ma ultimamente lo sto mettendo in discussione perché richiede l'esporsi, il farsi vedere e il farsi pubblicità. Io sono una persona che rifugge queste cose, per timidezza, insicurezza e di nuovo paura del giudizio altrui. E ogni volta che mi viene in mente di pubblicare qualcosa online mi sento una bambocciona che non riuscendo a trovarsi un lavoro vero ripiega con attività inutili. Come faccio a uscire da questa forma mentis?
Gentile Anna, buona sera. Credo che tener conto dei fattori di realtà forse potrebbe aiutarLa. Il momento dal punto di vista economico è critico, quindi se si presentasse la possibilità di trovare un’occupazione temporanea, anche se non in linea con le sue aspettative, che potesse contribuire a farla sentire economicamente più tranquilla, Le consiglierei di prenderla in considerazione e molto probabilmente ne gioverebbe anche la possibilità di coltivare ancor più serenamente la sua passione dello scrivere sino a magari un domani poterla trasformare (perchè no?) in lavoro. E quindi riuscire a concretizzare il suo bel sogno. Porsi degli obbiettivi e accettare qualche compromesso per raggiungerli, può migliorare la sua autostima, farla sentire più sicura.Voglio aggiungere che parlare delle proprie insicurezze è già di per sè una conquista e non un fallimento ed in forza di questo parte già avvantaggiata rispetto a chi eventualmente la giudicherebbe. Le auguro tante buone cose Anna. Cordiali saluti.