Mi sento sempre giudicata da altre persone soprattutto dagli amici
Ho 42 anni e da sempre sono stata un pò timida e gelosa delle amicizie . adesso che ho un bimbo di 2 anni e sono uscita da un periodo difficile dovuto al post parto sono caduta nella disperazione, mi sento sempre giudicata da altre persone, soprattutto dagli amici, mi da fastidio se un amica si confida o si “confronta“ con un altra, se esce con questa o quell'altra.. cerco di essere sempre carina e sorridente con gli altri ma poi a casa esplodo in pianti. Oggi poi per una sciocchezza ho provato un forte dolore al petto e difficoltà a respirare. Ho un'età e una famiglia e queste cose non me le posso permettere, sono cose da bambini e più ci penso più sto male . inoltre mi ritrovo a essere molto nervosa. Vorrei essere più serena anche per mio figlio. Grazie
Buonasera Daniela.
Premesso che sarebbe necessario fare molte domande per indagare le dinamiche che sottendono al suo disagio e conoscere la sua storia personale proverò a risponderle sulla base di ciò che ha scritto e riportandole qualche esempio statistico.
Tenga presente che successivamente al parto, il 70% delle donne hanno una reazione definiti “baby blues” caratterizzata da malinconia, tristezza, irritabilità ed inquietudine dovuta al drastico cambiamento ormonale e che generalmente scompare dopo una quindicina di giorni. Il fatto che lei indichi una caduta nella disperazione può far pensare che si tratti di depressione post-parto che colpisce dal 10% fino al 30 % delle neomamme e che si protrae per lunghi periodi. Come vede dalle percentuali non è raro che lei provi tali sentimenti e sensazioni fisiche come il dolore al petto e la fatica a respirare, sintomi caratteristici dell'ansia.
Dalle sue parole si può pensare che lei viva un senso di esclusione e/o mancanza di sostegno da parte delle amiche/amici che molto spesso pensando di non aver diritto di interferire o avanzare pretese quando una persona è presa da altri impegni, ad esempio essere mamma di un bimbo piccolo, tendono a farsi da parte ed aspettare che gli vengano fatte richieste esplicite.
Il consiglio è di parlare apertamente del suo disagio e confidarsi con le persone che sente più vicine chiedendogli aiuto. Non è facile seguire quest'intento e per questo le consiglio inoltre di affidarsi ad un professionista con il quale valutare le sue difficoltà e trovare insieme la via più giusta da seguire.
Metta da parte per un attimo l'idea di dover essere forte, queste sono “cose da bambini”. Nessuno di noi può affrontare da solo le pressioni e responsabilità della vita, soprattutto quella di essere genitore ed ancor di più mamma. Ha trovato il coraggio di fare un primo passo facendo questa sua richiesta e le consiglio di continuare ad avere coraggio nel chiedere aiuto. Questo sarebbe una “cosa da grandi”.
Le auguro di trovare tutto l'aiuto di cui necessita, sia da parte di un professionista sia da parte delle persone a lei più care.
Cordiali Saluti