Cara mamma Anna, mi sembra di aver capito che l'atteggiamento del suo bimbo di 5 anni non è sempre stato quello che ha descritto. Vede noi adulti dovremmo non perdere di vista che l'arrivo di un fratello è una tappa evolutiva importante per il bimbo più grande, che è stato "figlio unico" per tre anni e deve imparare a dividere e condividere, col nuovo arrivato, spazi, giochini, attenzioni e... l' affetto dei genitori: emotivamente non è proprio una "cosuccia" da poco (pensiamo a ciò che è accaduto a noi...se abbiamo avuto fratelli/sorelle). Tuttavia non è neanche un dramma ma un evento importante per la maturazione globale perché segna la svolta dall'egocentrismo alla condivisione (un fratello è la prima palestra di negoziazione!!). Comprendo la sua preoccupazione tuttavia, se non sono associati altri sintomi, a parte il fastidioso lagnarsi di tutto e apparire insoddisfatto, potrebbe essere un modo di manifestare la sua ribellione a qualcosa e richiamare attenzione: non si rattristi troppo. Assieme a suo marito, continuate a coinvolgerlo ma con atteggiamento non troppo supplichevole e magari provate a non restare troppo delusi dal suo essere "scontroso"(sa Anna avere un secondo figlio porta i genitori anche un po' di di colpa per aver privato parzialmente il primo figlio di attenzioni totali). E poi...in un momento di calma fare due chiacchiere con lui: un dialogo schietto, senza troppi giri di parole e con un linguaggio semplice è assolutamente appropriato al suo bambino: gli restituisca che anche i bambini possono lagnarsi ma che se voi genitori non capite per cosa si lagna la situazione non può cambiare! Forza, è una bella sfida, sono con voi!! Un caro saluto